Alla luce dei fatti maturati nella giornata di ieri prevale il buon senso che, come è doveroso sottolineare, a Paulo Sousa non è mai mancato neanche in passato e che ha caratterizzato in positivo la storia recente della Fiorentina. Infatti, in controtendenza rispetto ad una prassi ampiamente diffusa e generalizzata nella cultura calcistica del nostro paese, l’allenatore portoghese non ha optato per misure coercitive come sessioni di allenamento prolungate o, come di frequente accade, logoranti ritiri punitivi. Il tecnico, complice anche la sosta per le nazionali che impone uno stop forzato ai campionati privando l’organico di uomini chiave, ha deciso, di comune accordo con i vertici societari e l’area tecnica, di concedere tre giorni di riposo alla squadra che, oltre a recuperare le energie, serviranno anche come preziosa pausa di riflessione durante la quale chiarirsi le idee sull’altalenante andamento che ha caratterizzato fin qui la stagione della Fiorentina. Quindi, dopo tre giorni durante i quali i giocatori potranno staccare la spina dalle pressioni alle quali recentemente sono stati sottoposti dedicando un po’ di tempo in più alle loro famiglie, la ripresa degli allenamenti ai “campini” è fissata per la giornata di giovedì.