A Radio Bruno è intervenuto l’ex portiere viola Emiliano Viviano per parlare di Fiorentina-Roma partendo dal gol di Cristante: “La difesa andava messa meglio, gli è arrivata la palla sul primo e sappiamo che deve essere sempre del portiere, però mancava l’uomo che copriva il portiere in quello spazio e forse neanche se l’aspettava perché è stata girata di colpo, quindi non do colpa a De Gea ma a tutta la fase difensiva.”
Su Kean: “Lui deve giocare da solo o al massimo con uno che si allarga come Retegui con la Nazionale e Piccoli non lo può fare quel ruolo, infatti era stato preso Dzeko per metterlo insieme, ma ora lui non è in forma per giocare con lui. Con i soldi spesi di Piccoli avrei comprato un centrocampista perché, se deve fare il vice, non butto fuori 30 milioni avendo già Dzeko.”
Su Dzeko: “Ha avuto la sfortuna di giocare contro squadre che vanno a mille all’ora come Como o Roma e ha faticato perché non ha ritmo ancora, magari quando giocheremo contro squadre più modeste può aiutarti molto, l’età si fa sentire e ora si vede che non c’è.”
Sulla Fiorentina: “Non bisogna aver paura di retrocedere, ma piuttosto temere un altro anno anonimo lontano dalle posizioni importanti che contano perché le altre stanno facendo punti e scappano.”
Su Gudmundsson: “A me preoccupa il non fare non lo sbaglio perché doveva essere un giocatore che doveva determinare e non fare il compitino. Ha cominciato bene e poi si è perso, magari perché non è in grado di reggere la piazza a livello psicologico o fisico.”
Su Pioli: “Ha tante responsabilità perché non ha trovato delle soluzioni. I problemi che c’erano sono rimasti e tanti giocatori presi non possono fare questo tipo di gioco perché non riescono a riportare quello che dice in allenamento. Non è da cacciare perché se cambi allenatore non risolvi nulla.”