Solidità mentale, lucidità difensiva, cinismo in attacco: l’Italia doppia il largo successo con Samoa della scorsa settimana vincendo per la prima volta nella storia contro l’Australia al termine di una gara al cardiopalma, con gli ospiti a subire nettamente per larghe fasi del gioco ma capaci di approfittare dei 4 calci sbagliati dagli Azzurri per restare agganciati al match fino all’ultimo minuto, quando la trasformazione dopo la meta di Neville a tempo scaduto avrebbe infranto ingiustamente il sogno degli oltre 20.000 spettatori del Franchi di Firenze.
Kick-off Italia, che recupera subito palla mettendo pressione poco fuori dai 22 ospiti: l’Australia è fallosa, Allan non si fa pregare e al minuto 1 lo score passa su 3-0. La reazione Aussie è immediata, con penaltouche vinta all’altezza dei cinque metri, quattro fasi a ridosso della linea di meta ma difesa Azzurra impenetrabile pur se illegale. Lolesio è preciso da posizione facile, 3-3. È coraggioso il XV di Crowley, che torna a gestire avanzando un possesso molto solido, trovando un nuovo penalty a favore sulla linea dei 22: Allan questa volta non è impeccabile, palla che esce di poco sulla destra e punteggio che resta immutato.
I Wallabies provano ad alzare i ritmi, ma il lavoro italiano sul breakdown è eccellente: al 15’ fiammata di Ioane, che prende palla al volo innescando sullo stretto Allan che viene placcato in ritardo da Gordon, punito col cartellino giallo. Il pressing azzurro è asfissiante nella metà campo australiana, e al 19’ produce lo shock che serviva: palla vinta in rimessa laterale, drive controllato, azione mossa sul lato chiuso per Bruno che sprinta su un fazzoletto trovando il tocco vincente. Allan questa volta non si lascia distrarre, 10-3. I Canguri non ci stanno e forzano l’uno-contro-uno, ma il muro italiano non ha crepe e costringe gli avversari a scelte poco precise.
Il fuoco azzurro arde più forte col passare dei minuti, annichilendo ogni tentativo australiano con un lavoro enorme sui punti di collisione e negli sviluppi al largo; al 25’ è di nuovo festa, con Capuozzo che finta e vola in meta dopo una splendida combinazione sul lato destro della linea veloce. Allan c’è, Italia avanti 17-3.
Dopo la dilagante vittoria di Padova contro Samoa, gli azzurri fanno anche di meglio e sconfiggono per la prima volta i Wallabies, settima nazionale del ranking mondiale. Tre le mete italiane, due di Capuozzo e una di Bruno. L’Australia ha avuto sul piede di Donaldson la trasformazione che avrebbe dato la vittoria ai suoi all’81’, ma ha calciato fuori. A quel punto è scattata la festa azzurra, proprio in quella Firenze che nel 2016 aveva regalato un’altra storica prima volta, contro il Sudafrica. Proprio contro gli Springbocks gli azzurri chiuderanno il trittico delle Autumn Nations Series sabato 19 (ore 14), sempre in diretta su Sky Sport e in streaming su Now. Lo riporta Corriere.it
Giovedi serà il campione azzurro Niccolò Cannone, oggi in campo nella straordinaria vittoria dell’Italrugby, fiorentino e tifoso viola, era stato nostro ospite a Passione Fiorentina su Twitch, e aveva risposto cosi alla domanda di Flavio Ognissanti su quale fosse più difficile delle partite del weekend tra quella della Fiorentina e quella della Nazionale di Rugby, questa la sua risposta