
Il regista della Fiorentina Lucas Torreira ha parlato attraverso Cronache di Spogliatoio, queste le sue parole sulla squadra viola:
“La normalità è Nico González che parla come una radiolina. Non sta zitto un attimo, a volte cerchiamo il tasto per spegnerlo. Mi chiedo se abbia le pile. Parla tanto e veloce. Noi sudamericani parliamo spagnolo, ma uno spagnolo diverso da quello di Álvaro Odriozola e José María Callejón. Álvaro mi ha detto che capisce meglio l’italiano che lo spagnolo di Nico, e capita che anche io faccia fatica. Siamo sempre insieme, a volte gli dico: «Ma perché paghi l’affitto se sei sempre da me? Lascia la casa e ci dividiamo questa». Più che sfide alla play, la vera gara è su chi prepara meglio il mate. Siamo molti sudamericani, compresi anche Igor e Arthur Cabral: un bel gruppo, nel complesso.
Vogliamo il bene della Fiorentina, migliorando giorno dopo giorno. E abbiamo un super allenatore. Negli spogliatoi lo imitiamo, così come imitiamo l’esultanza di Krzysztof Piatek. Facciamo il «pum pum pum», ma il cavallo di battaglia è l’imitazione del mister. Chi è il più bravo? Potrei dire che sono io, ma mi ammazzerebbe. Italiano urla spesso ed è veramente bravo: non può vederci abbassare la guardia. In campo è loco. Abbiamo un grande rapporto e ha la nostra fiducia per permettersi di farci battute. A volte si toglie la giacca di tecnico e diventa compagno di squadra.”
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