Alla vigilia del prossimo incontro di Europa League, Paulo Sousa è intervenuto in sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti presenti. Queste le sue dichiarazioni:
Sulle sue parole riguardo ai sogni e della realtà
“Sono stato chiaro, ho risposto a una domanda riguardo al mercato di gennaio fatta a ottobre. Spero non ci sia malafede, l’unità adesso è importante, sono deluso da queste fratture create a partire dalle mie frasi. Cercano di far passare un’idea mia diversa da quella che ho”.
Sulla possibilità di sognare
“I giornalisti sono fondamentali, avete detto che sono triste, che non sono contento. Sto lavorando per il futuro, tutto dipende dai risultati”
Sul match di domani
“Lavoriamo per vincere tutte le partite”.
Sul turnover
“Vogliamo vincere, cerco di prendere le migliori decisioni. L’avversario di domani è molto intenso e motivato e che viene da un secondo tempo positivo giocato contro di noi l’ultima volta. Contro queste squadre dobbiamo sempre tenere un livello alto di intensità”.
Sulla continuità
“So bene cos’ho, la continuità di gioco sta tornando, i principi ed i concetti in modo specifico”.
Su Zarate
“Ne abbiamo già parlato e non voglio ripetermi”
Sulla crescita
“Stiamo crescendo nel mantenimento della nostra continuità. I ragazzi stanno facendo un grande lavoro, anche sul piano caratteriale, che ci ha consentito di rimontare partite. Sappiamo di avere le capacità per competere con chiunque”.
Sulla visita di Andrea Della Valle
“Andrea non è venuto sul pullman, comunque è una persona che dimostra affetto e amore per la Fiorentina. Sappiamo che ha impegni importanti, ma la sua presenza in trasferta a Bologna significa che sta trovando del tempo anche per noi”.
Sulla crescita
“La mentalità è una cultura, ci sono diversi punti che possono influenzare questa cultura. Il primo punto è l’organizzazione societaria, il secondo punto sono le scelte del mister, il terzo punto è l’approccio alle partite. La cultura vincente crea risultati”.
Tommaso Fragassi