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Scugnizzo Viola: “La squadra sembra che abbia abbandonato il campionato e anche noi tifosi, non vediamo l’ora che finisca”

Lo Scugnizzo Viola

Scugnizzo Viola: “La squadra sembra che abbia abbandonato il campionato e anche noi tifosi, non vediamo l’ora che finisca”

Francesco Pistola

16 Aprile · 15:05

Aggiornamento: 16 Aprile 2024 · 15:07

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Sognando la Conference o la Coppa Italia, ci dimentichiamo di onorare il campionato. Questi sono i segnali che ci giungono

Vi sono mancato? A me voi sì. Mi riferisco ai miei quattro o cinque lettori. Sono stato fuori per lavoro e non avendo potuto godere della visione di alcune partite, ho preferito non pronunciarmi. Ma rieccomi qui, con più cazzimma che mai!

Alzi la mano chi non ne può più del nulla… Io penso che siamo in parecchi.

La partita tra la Fiorentina e il Genoa si è conclusa con un deprimente 1-1, un risultato che ha lasciato i tifosi con la sensazione di aver sprecato 90 minuti preziosi delle loro vite. Se c’è una cosa che questa partita ha dimostrato è che entrambe le squadre sembrano aver già gettato la spugna nel campionato di Serie A, concentrando le loro energie su qualcos’altro, forse su un torneo di bocce o una gara di lancio del peso tra le squadre del calcio.

La Fiorentina, guidata dall’implacabile strategia di “fingere di giocare a calcio”, ha offerto uno spettacolo di noia senza precedenti. Con il passare dei minuti, sembrava che i giocatori fossero più interessati a discutere delle ultime tendenze della moda che a segnare un gol. Forse hanno deciso che è più glamour sfilare sul red carpet che segnare un gol su un campo di calcio.

Il Genoa, d’altra parte, ha dimostrato di avere una strategia altrettanto efficace: “non fare nulla”. Con una difesa più permeabile di una rete da pesca fatta di spaghetti, hanno concesso alla Fiorentina l’opportunità di segnare un gol nel modo più semplice possibile. Eppure, nonostante il loro impegno nell’arte di non fare nulla, sono riusciti a strappare un pareggio, forse solo per confermare che anche i miracoli accadono, anche se accadono raramente e in modo totalmente inaspettato.

In una Serie A dove la mediocrità sembra essere diventata l’obiettivo primario, questa partita si è distinta per il suo totale disinteresse nel giocare a calcio. È come se entrambe le squadre abbiano deciso di abbandonare ogni speranza di successo nel campionato nazionale in favore di competizioni più glamour, come il campionato mondiale di sollevamento di tazze da tè.

In conclusione, la partita tra la Fiorentina e il Genoa sarà ricordata come un esempio lampante di come il calcio possa trasformarsi in uno spettacolo deprimente di mediocrità. Mentre i tifosi si chiedono se sia valsa la pena guardare 90 minuti di nulla assoluto, le squadre probabilmente stanno già pianificando la loro prossima avventura, che speriamo sarà più avvincente di questo triste spettacolo.

Dopo la partita deludente contro il Genoa, alla Fiorentina non resta che puntare tutte le speranze sulla Conference League e sulla Coppa Italia, visto che il campionato di Serie A sembra essere diventato un obiettivo troppo ambizioso per la squadra.

Ma anche questo nuovo obiettivo potrebbe rivelarsi una sfida titanica, considerando la loro totale incapacità di segnare gol. È come se la Fiorentina abbia dimenticato il significato stesso della parola “gol”, preferendo passare il tempo a discutere di questioni più frivole come il tempo o quale sia il miglior ristorante per il dopo partita.

La mancanza di efficacia nell’attacco è evidente anche nei loro tentativi di produrre un semplice cross. È come se i giocatori della Fiorentina avessero deciso di farne una questione di principio: “se non possiamo segnare, almeno possiamo fare in modo che nessuno segni”. Un approccio che si traduce in cross così insipidi che farebbero addormentare persino il più fervente degli appassionati di calcio.

Ma non sono solo i cross che mancano di vigore nella Fiorentina. Anche giocatori come Ikone e Sottil sembrano aver perso la loro magia (semmai l’hanno mai avuta), trasformandosi in mere ombre di ciò che un tempo erano. Forse hanno perso il loro mojo in qualche sorta di incidente misterioso o forse semplicemente hanno deciso di ritirarsi dalle scene per intraprendere una nuova carriera nel mondo del tricot.

Anche Nico Gonzalez, una volta considerato il grande talento della squadra, sembra aver perso lo smalto di un tempo, trasformandosi in una versione più pallida di sé stesso. Forse ha trascorso troppo tempo a guardare i vecchi video dei suoi gol anziché concentrarsi sul presente.

In sintesi, la Fiorentina si trova ora in una situazione delicata, dove il successo sembra essere un obiettivo sempre più lontano. Ma forse, con un po’ di fortuna e molto impegno, potrebbero ancora avere qualche speranza di conquistare la Conference League o la Coppa Italia. Altrimenti, potrebbero sempre provare a vincere il premio per la squadra più noiosa da guardare.

Detto questo (scusate lo sfogo), giovedì tocca riempire il Franchi, e quando parlo di Franchi non parlo solo di Fiesole, noi ci siamo sempre, ma mi riferisco agli occasionali. Datevi un’occasione e diamo tutti insieme il nostro supporto alla squadra, ora o mai più.

TUTTI UNITI INSIEME AVANZEREM!!!

Lo Scugnizzo Viola

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