Il giornalista Mario Sconcerti ha parlato a Radio Bruno, queste le sue parole il giorno dopo del pareggio della Fiorentina contro l’RFS:
“I fischi sono giustificati, la partita è stata sfortunata, se la gente si sente di fischiare va bene, a Italiano non chiedo di cambiare modulo di gioco ma di saper gestire le partite. Con ogni tipo di giocare giochiamo sempre allo stesso modo, conta far muovere velocemente il pallone, facciamo sempre la stessa azione, Amrabat che fa 30 metri con il pallone e poi la dà a Biraghi o Sottil. Vorrei interpretazione, non solo obbedienza all’allenatore, ognuno fa sempre le stesse cose, mi sembra ipnosi.
Italiano ci serve, ma forse l’abbiamo un pò sopravvalutato, quest’estate non volevamo nemmeno che la società lo discutesse, ma non vorrei giocarmelo, come successo con tanti altri, lui deve crescere, questa squadra lo segue ma lui non cambia mai il modo di giocare, la Fiorentina gioca in maniera uguale sia contro il Milan o la Juventus e contro il Riga, questo è il limite di un ottimo allenatore.
Una delle cose che ci manca rispetto allo scorso anno è l’inserimento di Torreira in area, ci manca uno che entra in area e che rubi palloni in area, Barak sta crescendo, sono convinto che con lui possiamo trovare molti più vantaggi. Jovic non è Cabral, lui sa giocare a calcio. Cabral ha fisico ma non ha elevazione, non so se sappia saltare, la forza la deve usare per sfondare o per andare in alto. Quarta è un giocatore sottovalutato, sta crescendo anche lui”
LE PAROLE DI PRADE’ IN SALA STAMPA