Dopo l’amichevole contro gli Emirati Uniti, finita con una manita a favore dell’Argentina, il ct Lionel Scaloni, trovatosi di fronte alla difficile scelta di dover escludere Joaquin Correa e Nico Gonzalez dalla lista dei convocati per il Qatar, ha avvisato i suoi giocatori:
“La cosa più importante è che lo sappiamo tutti: in un Mondiale, un errore, una fatalità o qualcosa che ti capita inaspettatamente può tagliarti fuori. E ci sono tanti esempi, come l’Argentina nel 2002, che sono stati esclusi immeritatamente. È stato a causa di un rigore ingiusto contro l’Inghilterra, che non lo è stato, e poi in una partita in cui ha colpito la Svezia con le palle. Pertanto, queste cose devono essere prese in considerazione. La Coppa del Mondo è molto crudele, molto ingiusta con quelli chi davvero se lo merita.
Ci sono momenti in cui arrivano in finale squadre che durante il Torneo non avevano mostrato superiorità rispetto alle altre, ma che hanno sviluppato fin dalle prime partite una promozione che gli ha permesso di arrivare in finale nel migliore dei modi. Non c’è stato quasi il tempo per preparare questo Mondiale, questa è la differenza abissale con i precedenti. Qualsiasi problema, e ne abbiamo avuti, è diventato impossibile da risolvere in così poco tempo. Poi c’è la questione del caldo, che non è comune nei Mondiali, tranne quando si giocava in Brasile nel 2014.
La questione della preparazione è quella cruciale, con i giocatori che hanno dovuto subito cambiare l’assetto dei loro club e pensare a quello della nazionale per venire qui a giocare. É qualcosa di diverso, che tutte le squadre vivranno allo stesso modo
Il Mondiale è crudele per quello che ho detto, non ti permette un errore o una fatalità che può starci nel mondo del calcio di tutti i giorni. Poi sono dell’idea che va provato e goduto tutto, con gioia. Che è il nostro modo di gestire un gruppo di questo livello, speriamo che vada bene. Abbiamo un’idea del gioco, un modo di giocare che useremo, inutile dire che cambieremo. Con quello spirito avuto finora gareggeremo contro tutti”.