Christian Riganò, ex giocatore della Fiorentina, ha parlato dei problemi della squadra viola dopo la sconfitta di Monza, queste le sue parole:
“La Fiorentina sembra aver perso un po’ di energia e la squadra non appare più brillante come in passato, se analizziamo le ultime prestazioni. Non riesce a mantenere il ritmo: a Bologna siamo durati solo un tempo, lo stesso è accaduto contro l’ Udinese e persino contro il Napoli. I giocatori sono sempre gli stessi, ma al momento sembrano non essere al meglio fisicamente? Quando si perde, emergono tutti i possibili problemi, mentre quando si vince che tutto funziona perfettamente fosse stato un conflitto tra Biraghi e Palladino, sarebbe emerso anche durante la serie di otto vittorie consecutive.
È normale che, quando mancano i risultati, diventano a galla anche domande che in realtà non esistono più quando si perde e di meno quando si vince. Al contrario, se si vince e si raggiunge un certo livello, bisogna spingere ancora di più per mantenerlo. Con il giusto lavoro è possibile risolvere i problemi, ho sentito le parole di Pradè, non è vero che quando si perde si lavora di più e quando si perde di lavora di meno gestendo i carichi di lavoro settimana dopo settimana.
Gudmundsson, ad esempio, non sta performando al livello che ci aspettavamo, e le parole di Palladino sul suo conto riflettono una certa confusione. Per quanto riguarda la difesa a tre, non è impossibile adottarla, ma servono tre centrocampisti per supportare il gioco. Se si vuole fare la partita, anche gli esterni devono dare una mano, altrimenti diventa complicato per Parisi e Dodô. I tre centrocampisti sono fondamentali per l’equilibrio della squadra, e con la rosa della Fiorentina ci sono varie soluzioni da testare. È arrivato Folorunsho, ma non gioca da molto tempo e questo potrebbe rappresentare un limite.”
LE PAROLE DI GOSENS DI RISPOSTA AI BAMBINI AL VIOLA PARK
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