Campo di Marte si prepara ad accogliere i primi camion e i primi materiali per i lavori di ristrutturazione dello stadio Franchi. E nel bando per l’assegnazione dei lavori pubblicato da Palazzo Vecchio iniziano a emergere i primi dettagli che interesseranno, in parte, anche la vita del quartiere. Dal 20 gennaio 2024 infatti è prevista la consegna alla ditta che si aggiudicherà i lavori di alcune aree specifiche. In particolare si tratta della curva Ferrovia, dove inizieranno le demolizioni delle strutture realizzate per Italia ‘90 (il resto del Franchi resterà a disposizione della Fiorentina con l’obbligo, in occasione delle partite, di consentire l’accesso al pubblico negli altri settori in sicurezza mentre verrà meno la disponibilità di parte della adiacente tribuna laterale e il settore ospiti).
Oltre all’area sud del Franchi, per consentire il deposito dei macchinari, materiali e allestire spazi destinati alla logistica, si sfrutterà l’area attualmente occupata dal campo sportivo «Cerreti 1», più una porzione del parcheggio prospiciente e parte della struttura del centro sportivo «Davide Astori». Le aree di cantiere non interesseranno la zona del mercato rionale, né lo skatepark, né i giardini «Niccolò Galli», né i campi da gioco del centro «Astori» (qui, infatti, si prevede di trasferire il rugby durante i lavori di ristrutturazione del campo «Padovani»). Nel bando si specifica che, dopo l’avvio dei lavori in coabitazione con le partite della Fiorentina, da maggio-giugno 2024, a chi si aggiudicherà l’esecuzione degli interventi, verrà consegnato tutto lo stadio e il club viola dovrà trovare una nuova casa. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
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