
Le scelte definitive saranno fatte soltanto stamani. La Fiorentina rimbalza da una partita all’altra e spesso si trova a preparare le gare in un solo allenamento completo. Per questo Italiano si prenderà tutto il tempo a disposizione ed in mattinata farà le ultime valutazioni sulla formazione da manadre in campo contro il Lech Poznan. L’unica vera certezza resta il sistema di gioco firmato Italiano, così come sono certe saranno anche le assenze di Amrabat, Brekalo ed Ikoné. In porta spazio a Terracciano. In difesa la coppia centrale dovrebbe essere composta da Milenkovic (in cerca di continuità) ed Igor (lasciato a riposo nelle ultime due partite). Sugli esterni è ipotizzabile un turno di riposo per Dodò (che è anche diffidato) con Venuti che potrebbe ritrovare una maglia da titolare che gli manca dal derby con l’Empoli del 19 febbraio.
La fascia sinistra sarà di capitan Cristiano Biraghi, rimasto a riposo dal primo minuto contro l’Atalanta. La linea mediana resta orfana di Amrabat, ma non dovrebbe subire scossoni. Castrovilli e Mandragora stanno aumentando l’intesa e meritano continuità, nonostante che l’ex Toro giochi senza sosta da due mesi. In attacco le assenze di Brekalo ed Ikoné riducono le possibilità di scelta. A destra Gonzalez sembra destinato ad un impegno extra che Italiano gli avrebbe volentieri risparmiato. A sinistra sfida serrata tra Sottil e Saponara, con il primo che sembra in leggero vantaggio. La maglia del trequartista dovrebbe toccare a Bonaventura, così come quella del centravanti potrebbe finire stavolta sulle spalle di Jovic, anche lui in leggero vantaggio rispetto al brasiliano Cabral. Lo scrive La Nazione.
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