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Pradè: “Difenderò sempre Montella, risultati frutto del calendario. Ribery preso per marketing? No, anzi..”

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Pradè: “Difenderò sempre Montella, risultati frutto del calendario. Ribery preso per marketing? No, anzi..”

Redazione

21 Settembre · 16:45

Aggiornamento: 21 Settembre 2019 · 16:45

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Fabio Caressa e Ivan Zazzaroni nella trasmissione Deejay Football Club hanno avuto come ospite in collegamento telefonico l’attuale ds viola Daniele Pradè, il quale ha puntializzato in merito alla frase dello stesso giornalista Sky che ha definito la Fiorentina costruita per fare notizia: “L’unico nome in quel senso che poteva essere equivocato era Ribery, ma lo non abbiamo “pressato” per un mero motivo di marketing come abbiamo detto più volte, ma bensì perché è un’operazione su un giocatore che ci trasmette la propria esperienza e la mentalità di vittoria perché il nostro zoccolo duro è fatto di giovani che necessitano di queste figure. Come si rivelerà non lo sappiamo, però ci vogliamo provare. Non l’abbiamo scelto a caso, eravamo dietro a tanti nomi, ma lo abbiamo individuato subito anche se poi ci sono voluti due mesi per contrattizzarlo, aveva ricevuto offerte top. Ci ha dato tanto con la Juve? No, ci dà tanto sempre con il suo modo di essere, perché è un personaggio incredibile, dà il 100 per cento dentro e fuori dal campo, il primo ad essere attacco ai tifosi, a donare la maglia, a firmare autografi e a mettersi in discussione, è una guida della quale siamo molto contenti. I giovani? Ne abbiamo tanti interessanti. La punta? Ne abbiamo tre con varianti molto elevate, Boateng è un falso nove e due centravanti puri che in futuro si faranno conoscere a fondo, hanno tutto per essere bomber da 20 reti. Diamo tempo e pazienza a Vlahovic e Pedro, ci divertiremo. Nell’immediato può mancare qualcosa, è vero, ma è quello che deve fare una squadra che è in costruzione, siamo un laboratorio. Senza obiettivi? Non significa non avere ambizioni ma essere appunto in costruzione, abbiamo 18 giocatori nuovi, abbiamo solo Milenkovic, Pezzella e Chiesa in campo dell’anno scorso. E difenderò sempre il nostro allenatore perché è riuscito a fare il primo allenamento vero il 3 settembre e con tutta la squadra solo il giorno prima della Juve. Certo ora bisogna fare risultati è vero, ma dipende anche dal calendario, con Napoli hai fatto un’ottima prestazione con Napoli pur pendendo e Juve, un po’ meno col Genoa ma alla fine se vai a vedere potevi pareggiare. Pedro come Casagrande? Sono diversi anche se spero segni quanto lui. E’ forte in area di rigore e dal punto di vista tecnico, meno forte dal punto di vista fisico. Lui è un ragazzo molto serio, dedito al lavoro, ora è nel giro della Nazionale brasiliana olimpica, è un calciatore importante lì, po’ indietro di condizione ma recupererà. Chiesa sempre incazzato? E’ un ragazzo meraviglioso e di un’educazione non comuni in questo sport, quando farà gol con continuità vedrete passerà tutto, ha fatto una buona prestazione con la Juve e con la Nazionale, mi sembra un caso montato perché ognuno ha il suo carattere.

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