Il capitano e difensore della Fiorentina German Pezzella ha parlato a Radio Bruno, queste le sue parole:
“Sto facendo bene ma è presto per dire se questa è la mia miglior stagione. Dopo una prima stagione è giusto migliorare sempre. Qualcosa concediamo sempre, dobbiamo tornare a vincere al più presto.. Io guardo sempre quello che sbaglio, ad esempio contro il Torino ho sbagliato in fase di impostazione.
E’ un’emozione troppo grande per me indossare quella fascia, già quando arrivo nello spogliatoio e la vedo sul mio posto mi emoziono. E’ una fascia piena di tante cose, della città e della squadra
Se ci hanno rimontato tre volte la colpa è nostra perché pareggiare tre gare in cui eravamo in vantaggio significa non l’abbiamo chiusa prima. A Torino siamo rimasti troppo dietro e sbagliati troppi passaggi. Con la Lazio nella ripresa abbiamo giocato male. Con il Cagliari invece è stata una partita strana
Abbiamo lottato per la fascia è perché dentro c’è la città, la squadra, il nostro capitano. Sento questa responsabilità
A Simeone ho detto di stare tranquillo e di analizzare quello che fa dentro al campo per capire cosa sbaglia. Anche se è frustrante quando non ti arriva troppo la palla ma deve continuare a fare movimento anche senza. Lui sente tanto questa cosa di non fare gol, in allenamento quando non ci riesce sta male ma noi gli diciamo di giocare con la testa libera e senza ascoltare le cose che vengono dette fuori. Contro la Roma mi sono arrabbiato con lui nel primo tempo, è vero, perché i tre nostri attaccanti non guardavano quando la Roma iniziava l’azione con il portiere
Pjaca è un grande e lavora per migliorarsi, gli sto vicino, ma vuole dimostrare troppo quello che vale ma adesso è difficile perchè in questo momento in cui alla squadra manca un po’ di lucidità è difficile
Ho un foglio a casa con tutte le decisioni arbitrali contro di noi.Hanno sbagliato anche con noi e il rigore dell’altro giorno è un rigore strano per il quale anche io mi arrabbierei, ma è successo anche contro di noi..
Proveremo a vincere contro la Juventus perché fin dal mio arrivo a Firenze ho capito cosa è la partita contro la Juve per i tifosi viola. Con Ronaldo sono più forti.
Veretout è più dinamico di Badelj, deve scivolare spesso dietro la nostra mezzala per coprire. E’ l’idea di gioco in generale che è cambiata quest’anno.
Lafont è giovane ma ha grandi qualità che ho intravisto fin dal suo arrivo. E’ un portiere sicuro, ma se sbaglia lui insiste perché ha personalità, come quando ha sbagliato con i piedi
Io sto bene a Firenze e alla Fiorentina, ho quattro anni di contratto ancora, nel calcio è diffiicle trovare il posto giusto e quando sei felice in un posto devi approfittarne. Ma se cambia qualcosa, un direttore o altro, magari le cose possono cambiare anche per me. Mi alleno per essere sempre più forte.”