Trionfo viola ai rigori contro la Juventus in semifinale. Ecco i voti viola della partita:
Cerofolini 8 Incolpevole sul gol di Clemenza, si fa notare per alcune bellissime parate e uscite, sia basse sia alte. Durante i rigori finali ne para due. Eroe.
Mosti 5.5 Spinge poco e difende senza eccellere. Sulla catena di sinistra la Juventus passa troppo facilmente. Fragile.
Illanes 6.5 Rispetta la posizione e le marcature, limita bene Kean. Roccioso.
Baroni 4.5 A metà del secondo tempo lascia la Fiorentina in 10, rimediando un’espulsione evitabile. Ingenuo.
Pinto 5.5 Soffre troppo le offensive bianconere, soprattutto quelle in contropiede. Lento. (Dal 51′ Ranieri 6 Non commette errori decisivi).
Diakhatè 5 In assoluto uno dei peggiori in campo, in certi momenti sembra che giochi in slow-motion. Replay-man.
Trovato 5.5 Netto passo indietro rispetto alla sua ultima prova ai quarti di finale. Confusionario. (Dal 51′ Gori 7.5 Praticamente invisibile fino al 91′, quando va a conquistare il rigore del pareggio. Realizza pure il rigore decisivo che manda i viola in finale).
Castrovilli 7 Buone proprietà di dribbling e visione di gioco. Sbaglia poco. Convincente.
Perez 5 A certi livelli e con la sua statura bisognerebbe essere molto più veloci di così. Appesantito.(Dall’80’ Caso 6.5 Non molto fisico, ma rapidissimo e grintoso. Cambio utile).
Sottil 8 Spacca il match con quello che sa fare meglio: saltare l’uomo. E la difesa bianconera fatica a contenerlo. Spina nel fianco.
Mlakar 5 Se non fosse che i palloni toccati dallo sloveno si contino sulle dita di una mano, il suo voto potrebbe essere pure più basso. Fantasma.
Guidi 7 “Squadra che vince non si cambia”, il mister viola decide di giocarsi la semifinale con la stessa formazione messa in campo ai quarti contro l’Atalanta. La Juventus, però, è una squadra molto diversa, e punge in contropiede. La Fiorentina non si rende mai veramente pericolosa, contro un avversario che non è certo imbattibile. Fortunatamente, nei minuti di recupero Gori (sostituzione indovinata) va a conquistarsi un calcio di rigore che Sottil trasforma per il pareggio in extremis. Le squadre vanno poi ai calci di rigore e la Fiorentina ha la meglio. Guidi ha il merito di indovinare non solo i cambi, ma anche i rigoristi.
Tommaso Fragassi