Costantino Nicoletti, intermediario di mercato fiorentino (è stato anche presidente dell’Ascoli) ha parlato a Passione Fiorentina in diretta su Twitch, queste le sue parole sull’ambiente viola:
“Amrabat? Questo tiro al piccione deve finire, si iniziò con Paulo Sousa quando disse che i giocatori della Fiorentina potevano ambire ai grossi club, vero che è diventata una drammatica realtà nelle ultime 5/6 stagioni considerati anche gli ultimi 3 anni dei Della Valle con Corvino che era costretto ad avere a che fare con un monte ingaggi molto ridotto. Eppure, nonostante una società in liquidazione, arrivavamo ottavi con tanti prestiti.
Nelle ultime 6/7 stagioni la Fiorentina ha messo soldi freschi e veri nelle casse delle altre società ma nonostante questo i risultati sono mancati. Io ho seguito il trasferimento di Amrabat e vi posso dire che è stato pagato più del suo valore, ben 21 milioni di euro, con questi soldi si possono prendere anche grandissimi giocatori. Amrabat deve dimostrare prima di tutti a noi di essere un grande giocatore, capisco la loro voglia di andare a giocare in palcoscenici importanti ma proteggiamo la nostra Fiorentina.
Tendenzialmente se non c’entri gli obiettivi ti mandano via e non ti fanno lavorare più, nel calcio però c’è clientelismo, si lavora perchè si è amici di e non per meriti veri. Alla Fiorentina c’è questo legame viscerale da tanto tempo tra Commisso e Joe Barone. Questi signori hanno provato a fare calcio in America spendendo fior fior di quattrini per degli avvocati facendo la battaglia alla MLS, sono stati rimbalzati e non contenti hanno fondato una loro lega con 12 squadre, ma al campionato hanno partecipato solo 11 squadre, il club che ha fondato quella Lega non ha partecipato. Hanno una visione troppo particolare di fare calcio.
Io i primi 6 mesi ero contento, li ho sostenuti ed aiutati tanto, ho pensato che avessero portato il metodo americano a Firenze ed in Italia, purtroppo hanno portato un altro tipo di metodo, più vicino all’italo calabrese che all’americano, te ne accorgi con tutte le gaffe e gli scivoloni che sono successi in questi 42 mesi perchè non si sono voluti affidare a dei manager di spessore
Vi faccio una confidenza, Cristiano Giuntoli è stato circa 2/3 mesi a spingere per venire a Firenze, l’accoppiata sarebbe stata Giuntoli-Sarri. Ci abbiamo lavorato per due mesi e mezzo, avrebbe rinunciato ad 1 milione di euro da Napoli per venire alla Fiorentina, avrebbe portato qualcosa che oggi manca alla società viola nello scouting, nella rete, nei contatti. Daniele Pradè è un ottimo manager, ha dei contatti che voi non vi immaginate nemmeno, ma lui non opera. Lui potrebbe avere dei contatti eccellenti con club come Real Madrid e Barcellona. Ha fatto più di una figura per colpa della società. Ma qui non si dimette mai nessuno, vedi anche cosa è successo con la nazionale dopo il fallimento mondiale.
Io non sono per cacciare Joe Barone, ma va affiancato con 2/3 figure di spessore. Anni fa avevo proposto alla Fiorentina, con dei contatti con il ministero della difesa, perchè era in vendita l’area della caserma perotti, 16 ettari che quasi ti regalavano, ti sarebbe venuto uno stadio meraviglioso con annessi e connessi commerciali. In quel periodo ho segnalato a Joe Barone 7/8 profili di top manager che sarebbero venuti a lavorare volentieri alla Fiorentina, tra cui un grande team manager che ha affiancato Rafa Benitez.
Vi parlo del team manager perchè quest’anno abbiamo fatto figure dei peracottari nelle trasferte europee non rispettando mai i protocolli della Uefa, a Istanbul la squadra è rimasta chiusa in aereo per più di 45 minuti perchè mancava un documento. Oggi il risultato del rettangolo verde è determinato da ciò che accade intorno. Oggi fra calciatori si chiamano e le prime cose che si chiedono e se la società ti mette tutto a disposizione, dalla casa alle macchine.
Io lo scorso anno non ho festeggiato il settimo posto, questa deve essere la normalità per un club come la Fiorentina. Può accadere una stagione storta ma devi stare sempre tra le sette sorelle come accaduto con i Della Valle da Mihajlovic a Montella.
Io da 2 anni e mezzo vedo fare processioni a Bagno a Ripoli, gli è stato concesso di tutti a Bagno a Ripoli, eppure stanno criticando la politica e la burocrazia, stanno sorgendo 4 strutture di acciaio e vetro mastodontiche senza che nessuno dicesse nulla mentre ad altri sono stati fatti tanti problemi.
Il Viola Park si poteva fare un attimino meglio per i soldi che sono stati spesi. Sullo stadio si potevano altre aree, sempre nel comune di Firenze, come ho detto prima la caserma Perotti di 16 ettari, che è più grande della Mercafir. Commisso si è fidato delle persone sbagliate, nei primi 6 mesi di Commisso tutti si proponevano alla Fiorentina. Lui ha conosciuto una Firenze un pò sbagliata.
Uno come Giuntoli per loro è ingombrante, Joe Barone dovrebbe fare il direttore generale, dovrebbe avere avere dei compiti precisi, ma l’area tecnica non deve essere di sua competenza. Barone non ha mai avuto l’umiltà di andare a fare il corso a Coverciano di direttore sportivo oppure da essere affiancato da chi ne sa più di lui, vuole mettere bocca su tutto. La società è gestita da due persone, quasi a livello dilettantistico. I dirigenti bravi c’è la tendenza che vanno via dalla Fiorentina per andare all’Empoli, prima era il contrario, non può essere cosi.
Oggi il direttore sportivo lavora se porta il compratore del club, vedi Barone con Commisso. Pradè perchè non si dimette? Non ha bisogno di soldi, può permettersi di fare il paravento per loro, ama Firenze, spera che le cose possano cambiare, è amareggiato dai giudizi dei tifosi fiorentini ma non è permaloso a differenza del presidente o del direttore generale perchè nel calcio funziona cosi. Pradè è godereccio, è preparatissimo. Corvino ad esempio ha il grande rammarico di non aver vinto a Firenze, Pradè ha invece il rammarico della finale di Roma contro il Napoli.
Berardi? Parlammo di Berardi con Pradè quando lui arrivò a Firenze, eravamo in una struttura alberghiera a Piazzale Michelangelo, il suo procuratore l’offri alla Fiorentina per 30 milioni pagabili in 5 anni, stiamo parlando di 3 anni e mezzo fa, la risposta fu che avevano altri obiettivi. Poi arrivò Ribery e Boateng, ci mise del suo anche Montella in questa scelta. Se devo riconoscere un limite a Pradè è quello che asseconda molto l’allenatore come quel famoso gennaio con Paulo Sousa, c’erano tantissimi difensori offerti come per esempio Arbeloa del Real Madrid, la società diede carta bianca, fu Paulo Sousa a volere Benalouane e lui forzò anche il suo recupero, perdendolo.
Nessuno conosce i direttori generali della serie A, tranne per Joe Barone, io i cori per il direttore generale non gli ho mai visti fare, ho becchettato il capo ufficio stampa della Fiorentina perchè hanno una telecamera dedicata a Joe Barone, non mi piace quando uno ostenta, che senso ha essere ripreso sempre, quando sali e scendi dal pullman o quando fai i cross per i giocatori. Perchè lo devi fare sempre davanti ai riflettori, avete mai visto fare a Marotta i cross in allenamento? Il calcio ti fa perdere la testa, la notorietà, il potere…
Da quelle che sono le mie informazioni, il club è stato messo in vendita dal mese di marzo a delle cifre importanti, la cifra iniziale richiesta è di 400 milioni anche se difficile da realizzare, Commisso non sta benissimo di salute, questo mi dispiace tanto. Ho paura che il loro percorso calcistico, se non cambiano qualcosa in maniera radicale, sia destinato a finire, ve lo dico con un retrogusto amaro, perchè io i primi 6 mesi ci ho creduto a loro, poi dopo una riunione in sede li ho misurati, a febbraio del 2020, prima che scoppiasse il Covid, Ci credevo.
Dai rapporti con i media, alle istituzioni alla città, peccavano in stile ma mi piacevano. Poi dopo la famosa intervista di Commisso, dove tirò fuori la pietra della tasca, da li sono venuti fuori quelli che mi avevano raccontato chi fossero in America, guerrafondai, rosiconi, polemici, permalosi. Qui ci sono due persone al comando che vogliono coprire più aree, non ti puoi occupare di tutto, ognuno deve occuparsi di qualcosa di cui è esperto.
La mia impressione è che Joe Barone sia il centro della società che riporta a Commisso anche informazioni che non corrispondano al vero come fatto notare anche dalla Curva Fiesole dopo la cessione di Vlahovic. Il mio rammarico è che Commisso, quando torna a Firenze, invece di viversela l’azienda, si preoccupa solo del cantiere, un po come il meridionale che ha fatto fortuna all’estero, torna nel mio Salento e si preoccupa solo della casa bella per farlo vedere ai parenti del paese. A Bagno a Ripoli cosa ti servono 4 ristoranti, non è solo un training center, costerà 10 milioni di euro, deve essere una macchina da soldi.
Con Gattuso lui ci doveva mettere la faccia, rilanciare un club che non aveva credibilità, aveva chiesto di partire per Moena con almeno 2 titolari che trasmettessero i suoi valori al gruppo, gli è stato detto che sarebbe partito per il ritiro con la primavera ed ha lasciato, lo dimostra anche il patto di riservatezza. Quello che mi fa rabbia è con la stampa nessuno ci dà una spiegazione per niente, dagli infortuni e la chiarezza in generale fino ad arrivare a Gori non dato all’Ascoli perchè non è stato fatto giocare il figlio di Barone e per questo è stato dato alla Reggina, il presidente dell’Ascoli ha attaccato pesantemente e nessuno ha risposto.
Italiano è un allenatore che si sta facendo, è un bravo tecnico che secondo me però non sa comunicare, lo scorso anno è stato intelligente a creare una campana di vetro, ha isolato la squadra dalle criticità che lo circondavano ed ha fatto bene. Quest’anno andava sostenuto e gli dovevi dare almeno 2 titolari forti, ma non glieli hai dati.
A Firenze non c’è libertà di parola, nessuno si è mai permesso di attaccare aspramente Barone e Commisso, gli unici che lo hanno fatto sono quelli che gli hanno fatto l’intervista su Sportitalia qualche mese fa. Manfredini? Io sono per la libertà di espressione ma non ti fare strumentalizzare per mandare dei messaggi che non corrispondono al vero come quello di Sottil che sarebbe rientrato a fine ottobre. Per me la libertà di espressione è sacrosanta, non puoi ricattare la stampa se fanno domande scomode, se ti fa critiche costruttive senza offendere.
Io non ho ricordi di offese a Barone e Commisso, solo gli addetti ai lavori hanno criticato, la stampa locale è al servizio del club, da un punto di vista metaforico, ma molti dei giornalisti sono tifosi, non ho mai visto fare attacchi frontali come ha fatto il club contro istituzioni, stampa, agli arbitri, a tante categorie. In tre anni e mezzo hanno attaccato chi hanno voluto, frontalmente senza farsi tanti scrupoli, sempre senza stile. I tifosi erano 20 mila allo stadio, non meritavano certi attacchi.
Il tifoso vigila sulla sua storia, il problema è loro personale, hanno una concezione di fare calcio che non ha una logica, non ce l’hanno nel fare una squadra, come dimostra il mercato, hai un allenatore che è un talebano del 4-3-3 e gli hai dato una squadra per giocare con il 4-2-3-1. Un altro esempio eclatante è che nessuna squadra al mondo ha mai venduto a gennaio il capocannoniere del campionato, qui c’è ancora gente che gli batte le mani perchè è stata un’operazione fenomenale. Forse solo Preziosi, l’ha fatta. La Juventus ha dato 48 ore di tempo per decidere e Barone ha deciso dopo 12 ore, è il modus operandi che ti lascia riflettere. Non ti puoi privare a gennaio del capocannoniere del campionato, è un’eresia, e non sto commentando a chi lo hai venduto. Andava preso Julian Alvarez a prescindere se hai ambizioni sportive, questo è il fulcro della discussione, fa rabbia perchè hai fatto una cosa da anti calcio.
Da quello che so il fondo qatariota potrebbe tentare un assalto ma non lo so, oppure un altro fondo. C’è una banca in America che opera con questi investitori, il vantaggio di questi investitori americani è quello di investire in Italia per dei vantaggi fiscali enormi. O arriva un altro americano o c’era un interessamento forte dal Qatar, ma ci sta anche che non vendano, il bilancio ci dice che siamo in autofinanziamento. Il problema di salute è la motivazione, potresti anche lasciarla in gestione a Barone oppure al nipote, vediamo.
Il figlio di Della Valle si è opposto fino all’ultimo per evitare la cessione della Fiorentina, è cresciuto con la Fiorentina per 17 anni. La società fu venduta a Commisso per le modalità di pagamento. Dopo la contestazione in Via Tornabuoni in azienda Tod’s sono arrivati tanti fax da Gucci, Prada, Ferragamo, Dolce e Gabbana e tanti altri grandi brand. Cosi hanno deciso di vendere al primo che gli dava credibilità economica e tempi rapidi ma Andrea Della Valle si era opposto. Loro hanno sbagliato gli ultimi 3 anni. Le ultime proprietà della Fiorentina hanno sbagliato i bracci destri, con Cecchi Gori Luciano Luna, Della Valle con Cognigni e adesso Barone con Commisso.
La storia della Fiorentina ci insegna che siamo andati a covare giovani talenti come Toldo, Rui Costa, Batistuta, Jovetic, Ljajic, Chiesa, Vlahovic, questa è sempre stata Firenze, ce li godevamo, ci facevano centrare obiettivi importanti poi è normale che magari vanno da altre parti ma almeno con la precedenti gestioni ce li godevamo, con questi nemmeno il tempo di conoscerli. Questa è la differenza sostanziale. Il settore giovanile della Fiorentina funziona, vedete quanti giocatori ci sono tra serie B e serie C. Baldanzi dell’Empoli è stato bocciato per il fisico, lui è un 2003, è un ragazzo di Firenze, non è stato ritenuto fisicamente un giocatore da Fiorentina.
Sicuramente a gennaio ci sarà un difensore, ci saranno delle situazioni imbarazzanti da risolvere come quella di Benassi, 2 milioni per un giocatore che sta sul divano, hai commesso l’errore Rosati con il rinnovo di contratto per poi toglierlo dalla rosa per problemi di lista e fargli fare il preparatore. Di sicuro un difensore centrale, se non hai obiettivi precisi il mondiale ti può portare delle sorprese, poi serve un attaccante da 15 reti, puoi fare forza con la tua forza economica, devi fare un’impresa folle come ha fatto la Juventus. So che stanno valutando un trequartista giovane che gioca nel Genk e un terzino sinistro giovane del Bayern Monaco. Meglio un giovane che un giocatore da rilanciare. Questa linea mi piace.
La Fiorentina ha mancanza di stile, questa società non ha stile, la mia rabbia è che rappresentano la città più bella del mondo, fare calcio a Firenze è una pacchia, il fiorentino di meleggia, qui non devi essere permaloso, devi goderti la città, ha una maglia unica, hai una curva che ti sostiene sempre. Quando Commisso è stato inquadrato allo stadio ha preso qualche fischio, il calcio poi si giudica dai risultati, Barone su Nico Gonzalez è stato imbarazzante, Nico è un tuo patrimonio, una cosa bella del calcio è la sacralità dello spogliatoio, non puoi andare a rivelare tutto.
A Firenze viviamo ancora la sindrome di Gubbio, ma si deve capire che non ricapiterà mai una cosa del genere, quella è stata una manovra politico finanziaria
Oggi quando fai una richiesta alla Fiorentina non sai chi ti risponde, magari lo faranno 4/5 persone diverse e non arrivi a nulla, ma parlo di ogni tipo di iniziativa, perchè gestisce tutto una persona sola. Questo te lo direbbero tutti i dirigenti di serie A, nemmeno in serie C le società sono organizzate e gestite come a Firenze.
Investi sulle bandiere, investi nei top manager, Giuntoli per esempio è fiorentino e tifoso viola, Antognoni è un simbolo, trovi un ruolo per lui, trasmette appartenenza. Io cercherei di circondarmi di gente che è meglio di me. Arrivo prima all’obiettivo e ne traggo beneficio anche io non sperperando tanti soldi. Loro potevano scegliere appena arrivati, si erano offerti in tanti. Se vuoi vincere qualcosa devi saper gestire i campioni, su Nico ti sei già rimangiato la parola mandandolo in Argentina, se parlassi con Ribery ti dirà le stesse cose che ti sto dicendo io adesso”
PROBLEMI IN QATAR PER UNA TIFOSA DELLA CROAZIA