Il tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic ha parlato della guerra in Ucraina appena dopo il termine della partita contro la Salernitana, le sue parole a Dazn
“Quando ci sono le partite, uno si concentra su quello e scorda ciò che c’è fuori. Finita la partita, diventa dura da gestire. Fortunatamente non sono un diretto interessato, ma quando guardo la tv mi tornano le emozioni di 30 anni fa nel mio paese. I primi giorni di bombardamento nel mio paese era la prima notizia, poi piano piano è diventata meno importante e oggi non deve essere così. Tutti noi dobbiamo dare il nostro contributo, ma non solo adesso per qualche giorno”.
Sarebbe bello se raccontasse a sua nipote cos’era la guerra.
“Fortunatamente sono pochi che sono passati dalla guerra. poi ci sono persone meno fortunate, come me o come gli ucraini che se ne ricorderanno finché vivranno. Bisogna far capire ai giovani che cosa sia la guerra, ma soprattutto ai politici perché sono loro che fanno le cose. Tutte le guerre sono uguali e nessuna guerra ha un vincitore”. Lo riporta TMW