Tre partite, due sconfitte, seconda consecutiva.
La nuova stagione si è aperta come si è conclusa l’ultima, con una squadra senza gioco e senza idee che dipende da un giocatore straordinario chiamato Franck Ribery, ma che ha 37 anni.
Nell’ultima conferenza stampa il direttore sportivo viola Daniele Pradè, praticamente un mese fa, dopo gli acquisti di Bonaventura e Borja Valero, aveva detto chiaramente che questa squadra era difficilmente migliorabile. Ecco, queste tre partite hanno dimostrato che il ds viola dovrebbe pensare più agli acquisti e meno a queste frasi che oggi sono oggetto delle risate generali di tifosi e non.
Partiamo dalle due grandi lacune, ovvero il regista e il centravanti. Comprare Amrabat per schierarlo regista è un delitto sportivo che sminuisce il giocatore e lo espone anche a delle brutte figure, vedi la partita orrenda disputata ieri. Se il regista non ce lo hai, non ti ha prescritto il medico di giocare con il centrocampo a tre che prevede il play al centro con un certo tipo di caratteristiche.
In attacco invece, la mancanza di un bomber è palese. Dopo la sconfitta di San Siro anche la partita di ieri è stata caratterizzata da questa mancanza. Vedere il gol mangiato da Koaume dopo 7 minuti per credere. Se in rosa i tuoi unici tre attaccanti sono Kouame, Vlahovic e Cutrone allora vuol dire che al massimo puoi lottare per il nono posto e spesso ti devi fermare davanti a questo limite.
Altra nota dolente è Beppe Iachini. La storia di Iachini parla per lui. Allenatore tenace che nella sua carriera ha sempre allenato squadra che dovevano salvarsi. Un motivo ci sarà. Qualcuno glielo spieghi a Commisso che ha scelto di confermarlo dopo la scorsa stagione nel quale la Fiorentina ha dimostrato di dipendere esclusivamente dagli strappi e dalle giocate di Chiesa e di Ribery. Oltre che da un gioco basato solo sulla ripartenza.
Si perché gioco e idee non c’erano lo scorso anno e gioco e idee non ci sono quest’anno. A meno che non incontri una squadra nettamente più forte, vedi Inter, e quindi con la tattica del contropiede metti in difficoltà gli avversari grazie alla tecnica dei giocatori offensivi come Ribery, Chiesa, Castrovilli e Bonaventura, aggiunto quest’anno alla truppa viola.
Dopo la conferma di Montella, scelta sbagliata ammessa dalla stessa società, oggi Commisso compie l’ennesimo sbaglio che condanna la Fiorentina all’ennesima stagione del vorrei ma non posso. Si perché confermare Iachini vuol dire condannare la squadra all’ennesima stagione senza gloria.
Vedere una squadra come la Sampdoria, la peggiore di questo inizio stagione, dominare in lungo e in largo e creare occasioni da gol a ripetizione in casa della Fiorentina è stata una dimostrazione imbarazzante di inferiorità. Un tempo venire a vincere a Firenze era un’impresa per pochi, oggi è diventata normalità. Qualcuno rifletta seriamente.
Flavio Ognissanti
Non ci sono parole per descrivere quello che prova un tifoso della Fiorentina oggi. Un conto è perdere, abbiamo perso tante volte, ma un conto è invece vedere uno scempio come quello di ieri. I giocatori sembrano molto scarsi, forse perché molti sono fuori ruolo, l’allenatore (mi spiace per Beppe) sembra veramente incompetente, la dirigenza nel suo complesso pare in confusione. Ieri l’unica possibilità di pareggiare poteva essere Chiesa che se ne stava solo sulla fascia ignorato dai centrocampisti che si accentravano andando a sbattere sui difensori della Samp. Amrabat spalle alla porta (normale per un regista che deve iniziare l’azione) non ci sa giocare. Bonaventura e Borja sono dei doppioni di Castrovilli, ne bastava uno, ma ci voleva un regista. Personalmente avevo delle speranza dopo la partita con l’Inter, ma ora ho brutte sensazioni. Speriamo sia stata una giornata particolarmente storta.
Io sono Doriano di Genova ma trapiantato qui,la squadra che avete non è messa male ma iachini, è uno da promozione dalla B alla A come fece con noi…però belin il gol di verre….
L’allenatore Iachini è scarso e secondo me prima di Natale verrà esonerato. Il gioco si basa sulle ripartenze e quando la squadra deve tenere il pallino del gioco non riesce ad avere un’atteggiamento propositivo. Negli anni scorsi ho apprezzato parecchio il gioco della Viola ma oggi la maggior parte delle partite sono tristemente inguardabili.
Non c’è gioco esattamente come l’anno scorso se non si cambia in fretta sarà uno stillicidio di sconfitte
comisso cambia allenatore se hai visto la partita udinese roma non dico altro
Ma come è possibile che Iachini continui con con lo stesso gioco? In società nessuno gli dice niente?