Intervenuto ai microfoni di Lady Radio, Alberto Malesani è tornato a parlare della sua passata esperienza con la Fiorentina. Queste le sue parole:
”Quando la società prese Edmundo Antognoni mi chiamò scusandosi per non averci detto nulla. Grande acquisto, ma era un cavallo da domare. Batistuta e Rui Costa non lo accettarono di buon grado, aveva comportamenti non consoni. Io chiesi loro comunque di dargli fiducia perché in allenamento faceva vedere grandi cose e mi ascoltava, a volte, più di altri. Tatticamente era molto intelligente. Il mio addio? Ero pronto al rinnovo e tutti a Firenze mi volevano, non Cecchi Gori. Aveva troppo protagonista, era il suo difetto. Quando mi accordai col Parma fece di tuto per tenermi, ma era tardi”.
GALLI: ”LA FIORENTINA PER FARE IL SALTO DI QUALITA’ DEVE TROVARE MEZZE MISURE, ORA O VINCE O PERDE”
Galli: “La Fiorentina per fare il salto di qualità deve trovare mezze misure, ora o vince o perde”