
Ormai vedere Lucas Torreira in giro per Firenze è diventato usuale, basta dare uno sguardo al calendario delle partite del Galatasaray, capire i giorni liberi dei turchi e probabilmente proprio in quei giorni il centrocampista sarà a Firenze per un amore ricambiato con una città che si era davvero tanto affezionata a lui.
Lucas non ha mai nascosto il suo disappunto per il mancato riscatto e non smette di ripetere che vuole tornare alla Fiorentina. Difficile anche capire dove sia la verità perchè dall’ambiente societario viola fanno capire, senza troppi mezzi termini, che è stato proprio il calciatore a tirare troppo la corda che ha poi portato alla rottura del rapporto.
Nella conferenza stampa di inizio settembre Rocco Commisso ha anche bacchettato i giornalisti sul tema, colpevolizzandoli di essersi schierati dalla parte di Torreira e di aver troppo presto definito un errore il suo mancato riscatto. Il patron viola ha rivendicato la scelta di puntare su Amrabat, indubbiamente uno dei più in forma della squadra. Anche Daniele Pradè, due mesi prima, siamo ai primi di luglio, prima di partire per il ritiro di Moena, ha parlato di una scelta tecnica arrivata dopo che il ragazzo aveva chiesto troppo alla società per l’ingaggio del suo riscatto. Il direttore sportivo viola è stato anche attaccato poi sui social dallo stesso calciatore che con una storia gli ha praticamente dato del pagliaccio.
Ma anche Italiano è stato protagonista di questa vicenda, si tratta infatti di una scelta avallata e condivisa con l’allenatore. Da alcuni mesi, e su questo non ci sono mai state smentite, girano rumors che raccontano di un rapporto rovinato tra i due nell’ultimo periodo a Firenze.
Ma non solo parole. Anche da un punto di vista tecnico la Fiorentina ha fatto scelte precise per il dopo Torreira. Infatti Sofyan Amrabat è stato promosso titolare prendendosi il centrocampo viola, sul mercato è arrivato Mandragora a titolo definitivo per 9 milioni di euro. Un ritorno a Firenze a gennaio di Torreira vorrebbe dire o un declassamento per Amrabat o un cambio modulo, che comunque porterebbe a tagliare fuori altri centrocampisti in rosa riducendo nettamente il loro minutaggio. Parliamo anche di Barak, Castrovilli e Bonaventura, che nel caso di un ipotetico cambio modulo, si giocherebbero 1 posto in 3.
Insomma, Torreira è stata indubbiamente una perdita consistente, ma il matrimonio si è chiuso malissimo e la Fiorentina è andata avanti con scelte precise. Far tornare il calciatore a gennaio, al netto della sua grande voglia, significherebbe un passo indietro clamoroso.
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