La FIGC giovedì ha aperta alla possibilità di offrire la Serie A come campo di prova per il Challenge alla Var. La possibilità cioè di concedere agli allenatori una o più chiamate dell’on Field review, imponendo all’arbitro di riguardare al monitor questo o quell’episodio nel corso delle partite. Il primo degli entusiasti il patron viola Commisso che commenta con una frecciata sul rigore concesso in Coppa alla Juve. “Non è solo Rocco che parla di ingiustizie, ci sono anche altre squadre. Fare progressi col Var sarà un bene per il calcio”. Apre, divertito il tecnico doriano Ranieri: “La nostra chiamata può essere simpatica, bisogna vedere come la prendono gli arbitri (ride, ndr). Un conto è che la chiamino oro e un altro che lo chiamiamo noi. È un segno di apertura. Gli arbitri sono sempre più competenti ma qualcosa può sfuggire”. Non cambia idea Gasperini: “Non sono d’accordo, resto molto scettico: poi che si fa, ogni squadra ha una sua Var personale da consultare? Mi sembra una cacciare, già così abbiamo interruzioni troppo lunghe: è già un problema fare l’allenatore devo fare anche l’arbitro? No, sono già tanti loro possibile che non bastino per usare bene la Var?”. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.