Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della finale contro l’Olympiakos, queste le parole dell’allenatore della Fiorentina:
“L’unico aspetto differente dallo scorso anno è l’attesa che quest’anno è maggiore, queste sono partite da 50 e 50, forti loro e forti noi. Un pò di esperienza ce l’abbiamo e dobbiamo farla vedere domani. La stiamo vivendo con grande attesa, per noi è una sorta di rivincita, ci siamo arrivati un’altra volta, siamo stati bravi, dobbiamo fare di tutto per essere attenti e concentrati. Lo scorso anno non abbiamo avuto un epilogo bello, quest’anno metteremo in campo impegno ed esperienza. Se il nostro avversario è arrivato in finale.
Da quando Dodò è tornato non ci aspettavamo di ritrovarlo in questa condizione di alto livello, lo abbiamo gestito ed ha ristabilito la condizione, si è espresso sui suoi livelli, a Brugge ha disputato una grande gara, per noi averlo recuperato è un’arma in più. In quella posizione abbiamo anche Kayode e Faraoni, li siamo messi bene
Quello che la squadra mi ha sempre sentito dire dentro e fuori il centro sportivo è che la nostra identità non la dobbiamo mai perdere, dobbiamo far vedere il nostro credo calcistico che ci ha permesso di arrivare a giocarci una finale. Dobbiamo saper percepire il pericolo, essere concreti, anche un fallo laterale può essere importante, è una finale è non c’è tempo per rimediare. Non deve mancare il furore agonistico
Per fermare il centravanti dell’Olympiakos abbiamo portato catene e lucchetti (ride ndr), lui sta segnando in tutti i modi, sappiamo che è un punto di forza del nostro avversario, abbiamo studiato della contromosse per contrastarlo, ci può mettere in difficoltà, ha grande fiducia. Loro hanno fatto prestazioni grandiose, arrivandoci con prestazioni di alto livello ed eliminando una grande squadra in semifinale
Loro hanno già vinto qui? Non lo sapevo, non conta che loro giocano in casa anche se non hanno viaggiato come abbiamo fatto noi, hanno la possibilità di lavorare a casa, ma poi quando inizia la partita conta la fame, la voglia di vincere, il fuoco dentro, queste sono partite in cui è importante avere voglia di gioire. L’abbiamo studiato e vogliamo avere la meglio
Il percorso in Europa qualcosa ti toglie in campionato giocando il giovedi ti toglie punti anche se ruoti giocatori e situazioni. Quella concentrazione che abbiamo avuto in Europa ogni tanto ci è mancata in campionato, comunque ci siamo sempre qualificati in Europa e quindi non abbiamo fatto male. Abbiamo raggiunto due finali in Europa e nel doppio confronto abbiamo sempre trovato situazioni e strategie diverse tra andata e ritorno. Il nostro cammino è più che positivo perchè quando sono arrivato a Firenze fare 3 finali non era nemmeno nell’anticamera del mio cervello, era impensabile, domani abbiamo l’occasione di raggiungere questa gioia con il campionato finito e messo apposto.
Nessuno ti dà la certezza di tornare a giocare la finale, dobbiamo scendere in campo come se fosse ogni palla l’ultima della sua carriera, nessuno ti dà la certezza di tornare a giocare queste partite, Praga ci ha fatto male. Abbiamo provato i rigori, in coppa. Al fioretto non ci ho pensato in caso di vittoria, poi magari ci penserò dopo, qualcosa farò. Davvero il futuro non è un pensiero che adesso ho, il cellulare è sempre spento, ci penseremo poi.
Dobbiamo cercare di aggiungere qualcosina a questo percorso straordinario, abbiamo fatto qualcosa di ottimo pieno di finali e semifinali, nessuno sa quale sarà il nostro futuro, dobbiamo cercare di fare di tutto per aggiungere questa ciliegina. Non è mai accaduto che l’Italia portasse 9 squadre in Europa, possiamo dare questa gioia anche al Torino e vogliamo dare una gioia anche ai nostri amici del Torino.
Il presidente è carico, non è come me che soffre l’aereo, lui ne fa 6/7 di seguito, è carico ed ha fatto il discorso alla squadra, ci trasmette fiducia per questi impegni difficili. Domani qualche goccia di sudore va buttata per lui, per la sua famiglia, per Joe Barone, per la sua famiglia, per la tragedia che abbiamo vissuto. Il presidente non meritava di attraversare un momento cosi brutto con la perdita di un amico, dentro lo spogliatoio c’è la foto sua e di Barone, i ragazzi sanno già tutto”
ITALIANO PROVA BARAK, IL VIDEO DELL’ALLENAMENTO DELLA FIORENTINA