Beppe Iachini, ex allenatore della Fiorentina e tecnico di Simon Sohm ai tempi del Parma, ha parlato del nuovo acquisto viola durante un intervento a Palla al Centro su Radio FirenzeViola.
“Quando sono arrivato a Parma, era dicembre e la squadra era composta da molti giovani, molti dei quali stranieri, come da progetto della società. Tra questi c’erano anche Bonny e Bernabé, solo per citarne alcuni. Tutti si sono valorizzati nel tempo, ma Sohm è stato uno di quelli che è cresciuto di più, pur avendo ancora ampi margini di miglioramento. Fin da subito ha mostrato un fisico importante e un’ottima struttura atletica. L’ho impiegato in diversi ruoli a centrocampo, prevalentemente in una mediana a tre: da mezzala, ma anche da trequartista. È un giocatore che si sa inserire bene, ha una buona tecnica.
Io l’ho utilizzato anche in un centrocampo a due. Per me può fare il ‘Perrotta’, quel tipo di centrocampista capace di inserirsi, un vero box-to-box. Magari si troverebbe meglio accanto a un giocatore più posizionale come Mandragora, rispetto a Fagioli, che tende anche lui a inserirsi. Ma i calciatori si evolvono: penso a Bennacer, che arretrai da trequartista a centrocampista quando era all’Empoli, una scelta che si è rivelata vincente nel suo percorso al Milan. Anche Sohm ha tanto potenziale da esprimere”.