Parma, ultima chiamata scrive oggi il Corriere dello Sport. La situazione prevalente al momento è questa. Fino a sabato prossimo non dovrebbe cambiare nulla e in panchina dovrebbe esserci ancora Beppe Iachini. Il condizionale è d’obbligo in queste situazioni. Se l’attuale allenatore arrivasse fino a sabato prossimo alla guida dei viola, quella gara diventerebbe il vero crocevia della stagione. Quella in cui il tecnico potrebbe giocarsi praticamente tutto, a cominciare dalla permanenza.
Nella giornata di ieri si sono susseguite ampie alternative: dal nome top di Sarri al traghettatore Aquilani, adesso alla guida della Primavera viola. Le voci che si sono rincorse hanno portato anche a Davide Ballardini e Roberto D’Aversa, fino al ritorno di Vincenzo Montella se Commisso non volesse mettere a libro-paga un altro allenatore.
Altri novanta minuti per sperare di salvare il posto. La prestazione di Roma però ha deluso, la situazione non è semplice e la città è in subbuglio. Ieri c’è stato pure un colloquio all’interno del centro sportivo fra la squadra, staff e il direttore generale Joe Barone mentre Pradè si è tenuto in contatto telefonico costante.