Alberto Gilardino ha parlato a in conferenza stampa dallo stadio Franchi dopo la partita contro la Fiorentina, queste le sue parole:
“Diamo atto che ci danno già per salvi da un paio di settimane e la squadra sta rispondendo alla grandissima. Pareggiare qua a Firenze non è mai semplice: vuol dire che c’è un DNA importante e un lavoro. Merito dei ragazzi, sono soddisfatto soprattutto del primo tempo, su alcune palle gol potevamo fare meglio. Poi contro questa Fiorentina che porta una mole di giocatori in area abbiamo saputo soffrire e sacrificarci, consapevoli delle difficoltà”.
Si sente in costante miglioramento?
“La voglia, la fame e la volontà è solo dei ragazzi: io e lo staff siamo solo di contorno e dobbiamo essere positivi, con la voglia e il desiderio di un miglioramento costante, dandoci obiettivi quotidiani. Così dobbiamo fare da qua alla fine, vogliamo finire nel miglior modo. Peccato per qualche infortunio, come Messias e Bani: rigiochiamo tra quattro giorni”.
Messias come sta?
“Junior ha avuto un problema all’adduttore, valuteremo lui e Bani”.
Le assenze di Malinovskyi e Vitinha hanno pesato?
“Volevamo venire qui con Ekuban e Messias sapendo che la Fiorentina porta tantissimi uomini nell’ultima linea: avevo bisogno di gente che mi desse profondità in ripartenza. Vitinha ha quelle caratteristiche, spunto e velocità, ci auguriamo di recuperarlo nel miglior modo possibile. Oggi Gudmundsson ha fatto la mezzala offensiva, è stato molto bravo e può ricoprire quel ruolo in futuro”.
Ottima difesa.
“Abbiamo costruito il nostro campionato con questo tipo di identità difensiva. Abbiamo giocatori che così possono mettere in difficoltà gli avversari. La vera forza di questa squadra è stata nella costruzione e nella fase difensiva”.
L’arbitro vi ha spiegato il rigore tolto?
“Credo che l’arbitro abbia deciso in pochi secondi, molto probabilmente non doveva essere chiamato dal VAR”.
Che effetto fa tornare a Firenze?
“Tornare qua da allenatore è stato molto particolare, ho vissuto anni bellissimi con questa maglia, anche in Champions. Essere qui come allenatore del Genoa e fare una partita così ottima mi rende contento per i ragazzi. Tiferà i viola giovedì? Dobbiamo essere contenti se le italiane vanno avanti. In questa settimana ho analizzato la Fiorentina, hanno grande palleggio e individualità importanti”.
Come stanno i giocatori in dubbio?
“Il recupero di Bani ad oggi è difficile. Su Messias dico che anche lui ha sentito qualcosa, nelle prossime ore valuteremo l’entità dell’infortunio. Se non ci saranno ho comunque altri ragazzi a disposizione e confido in loro”.
Dalla Fiorentina a Firenze, cosa è cambiato?
“In questi mesi abbiamo messo maturità, consapevolezza e fiducia. Merito della forza del gruppo”.
De Winter che riscatterete dalla Juve come l’ha visto?
“Koni ha fatto molto bene, ha personalità e coraggio nell’interpretare la partita. Come lui anche gli altri della difesa, grande attitudine in difesa: peccato il gol preso, dobbiamo migliorare su alcuni particolari”.
1700 tifosi a Firenze di lunedì pomeriggio.
“Oggi qualcosa di veramente unico… Bello ed emozionante, hanno la passione dentro. La squadra si rispecchia molto nei tifosi e viceversa, questo aspetto è fondamentale e ringraziamo per la tanta gente venuta qua a Firenze, siamo felici di aver portato a casa un punto”.
LE PAROLE DI ITALIANO IN CONFERENZA STAMPA
Marelli: “Manca un rigore alla Fiorentina per tocco di braccio di Haps. È evidente dalle immagini”
