
Dopo un inizio di stagione difficile, la Fiorentina finalmente sembra aver ritrovato confidenza con il gol. Infatti nelle ultime sei gare ha una media di circa 3 gol a partita realizzandone ben 16; nonostante le pesanti assenze di Sottil e Nico Gonzalez, Vincenzo Italiano è riuscito a trovare nuove soluzioni. Il 4-2-3-1 ha portato i suoi frutti, Mandragora sembra essere il centrocampista più compatibile con Amrabat in un centrocampo a due, ciò permette ad Antonin Barak di trovarsi quasi a ridosso della punta, posizione in cui il ceco può finalmente inventare e tornare il giocatore che abbiamo visto nelle ultime due stagioni a Verona, importante sia per la sua fisicità sia per la sua capacità di sfornare gol e assist. Sulle fasce d’attacco Jonathan Ikoné sta cercando di dare continuità alle buone prestazioni contro Inter e Spezia, discorso diverso per Kouamé, la vera sorpresa di quest’anno, ormai un punto fisso per il mister e per la squadra. Inoltre bisogna tenere in considerazione il jolly Saponara, il giocatore di Forlì sembra infatti aver ritrovato una buona condizione fisica e la speranza è che il meraviglioso gol contro l’RFS possa avergli trasmesso fiducia in vista delle prossime partite. In attacco Jovic e Cabral sembrano finalmente essere sulla strada giusta, il serbo infatti ha mostrato ottime cose nelle ultime partite, manca solo la continuità a livello realizzativo in campionato; mentre il brasiliano ha messo a segno ben 3 gol nelle ultime 4 partite. Vincenzo Italiano si ritrova così una rosa motivata e che certamente sta trovando un equilibrio in tutti i reparti. Lo riporta la Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna.