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Galli: “De Gea non legge bene le palle lunghe. Farei giocare sempre Kayode, è meglio di Dodo”

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Galli: “De Gea non legge bene le palle lunghe. Farei giocare sempre Kayode, è meglio di Dodo”

Redazione

16 Settembre · 13:57

Aggiornamento: 16 Settembre 2024 · 13:57

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L'ex estremo difensori viola ha parlato di Fiorentina a Lady Radio, focalizzandosi su De Gea, Dodo e la sconfitta con l'Atalanta

L’ex portiere della Fiorentina Giovanni Galli ha parlato a Lady Radio, commentando i temi più caldi in casa viola dopo la sconfitta di Bergamo contro l’Atalanta. Queste le sue parole:

Sulla sconfitta con l’Atalanta: “Prima della partita la mia preoccupazione più grande era la fisicità, le palle alte, l’Atalanta lì è forte, potevano nascere dei pericoli e così è stato. Non ci si può fermare a guardare solo questo, perché nel secondo tempo sono arrivati 4 volte da soli davanti al portiere, ci hanno salvato De Gea e la mira di Lookman. Questa è una squadra in costruzione, che sta lavorando per cercare di capire il proprio futuro, ma mi sembra che ci sia ancora tanto tanto da lavorare, soprattutto dietro. Diamo troppo campo agli avversari, gli rincorriamo dietro sempre. Quando ti giocano la palla alle spalle significa che chi è davanti non sta pressando bene, regaliamo troppo la palla all’avversario.”

Su De Gea: “De Gea è un ottimo profilo, sta probabilmente pagando l’assenza dal campo, non legge bene le traiettorie lunghe, basta vedere il gol preso su angolo con la Puskas. Lui è un portiere alto, deve partire già in mezzo all’area piccola, non coi piedi sulla linea di porta. Sul gol di De Ketelaere la palla non è così irresistibile, così come altre palle. Per le traiettorie lunghe e in verticale serve più tempo, in porta si recupera velocemente. Un portiere come lui deve giocare al limite dell’area di rigore. Sul gol di Lookman non ha colpe, forse ha anticipato un attimo la caduta, ma la palla è passata in mezzo a troppe gambe. Adesso deve ritrovare le traiettorie lunghe, ma De Gea non si discute.”

Su Kayode e Dodo: “Io farei giocare Kayode a prescindere, perché secondo me è molto più di prospettiva e più concreto di Dodo, poi lo sapete che a me il brasiliano non è mai piaciuto. Penso che Kayode ti possa dare molte più garanzie e merita di giocare. Per me su quella fascia va rivisto qualcosa, visto che Dodo fa poco di concreto oltre a incitare i tifosi.”

Su Palladino e Pongracic: “Credo che Palladino non sia in discussione anche se perde con la Lazio. Su Pongracic c’è stato un problema di comunicazione, hai fatto di tutto per portarlo qua e poi ai microfoni dici che gioca bene solo a 4? (riferimento al commento di Pradè in conferenza, n.d.r.) Dovresti dire che è forte e che può giocare sia a 4 che a 3, punto, visto che l’allenatore ti avrà sicuramente chiesto un difensore che possa giocare a 3.”

Sul mercato tardivo: “Se la squadra fose stata costruita prima, magari adesso avevamo qualche punto in più e avevamo sofferto meno la qualificazione in Conference. Sotto il punto di vista tecnico, è un grosso errore, la società avrà aspettato per motivi economici:”

I NUMERI DI KEAN

Kean in 6 partite ha già segnato quanto Belotti in 5 mesi, dopo 3 anni è arrivato il sostituo di Vlahovic

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