Il lunch match di domenica è già uno spartiacque importante per la stagione della Fiorentina. Al Franchi non si può e non si deve sbagliare. Il club viola nei 5 precedenti giocati contro i ciociari vanta una sola vittoria, nell’ormai lontano novembre 2015. Piccola curiosità, anche in quel caso si giocò alle 12:30 e la formazione di Paulo Sousa vinse per 4-1 con i gol di Rebic, Gonzalo Rodriguez, Babacar e Mario Suarez. Poi nelle restanti sfide, 3 pareggi ed una sconfitta.
Per tanti tesserati questa sfida ha un sapore particolare, a partire dal tecnico avversario Eusebio Di Francesco che nella stagione 2016/17 spesso fu accostato alla panchina gigliata. Il passaggio del mister abruzzese poi sfumò sul più bello, con il Sassuolo che fece muro e la Roma che giocò d’anticipo trovando un accordo prioritario con l’allenatore.
Kayode e Sottil invece sono stati oggetto del desiderio del Frosinone quest’estate, con il DS Angelozzi che non si è mai nascosto, raccontando dei retroscena interessanti: “Su Sottil facemmo un pensiero, ma la Fiorentina non voleva cederlo. Kayode sta dimostrando di essere forte. Quest’estate lo chiesi alla viola, ma Pradè mi disse che sarebbe stato un futuro titolare e quindi non se ne fece di niente”.
Michele Cerofolini è l’ex più recente di questa sfida, anche se nei gialloblu, fino a questo momento, ha trovato solamente 4 presenze. Giuseppe Caso invece è cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, senza mai assaporare la Serie A, categoria ritrovata col Genoa (2 presenze) ed ora con il Frosinone (13). Concludiamo con Baez che arrivò dall’Uruguay alla Fiorentina nella stagione 15/16, senza mai esordire con la maglia viola, per poi passare in prestito a Livorno, Spezia, Pescara, Cosenza, Cremonese fino ad arrivare al suo attuale club, il Frosinone.
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