L’euforia per la vittoria all’esordio è durata poco, il tempo di osservare la prima classifica dell’anno poi in casa viola si sono già tutti proiettati verso i prossimi impegni: l’Inter per Iachini e la sua squadra, il mercato per Commisso e i dirigenti. Perché se i tre punti (meritati) hanno regalato alla Fiorentina una bella dose di autostima i numeri della sfida al Torino raccontano una difficoltà offensiva che i viola non si sono lasciati alle spalle.
Così come nella scorsa stagione erano stati i pochi gol segnati uno dei punti deboli, anche nel primo atto del nuovo corso la sterilità sotto porta ha rischiato di rovinare i piani di Iachini. Nel report della Lega sulla gara contro i granata spiccano i 17 tiri complessivi della Fiorentina (più o meno la metà, 8, nello specchio della porta di cui 4 avvenuti dentro l’area di rigore) segno che i viola avrebbero potuto segnare prima e soprattutto ipotecare il successo con anticipo.
Certo, la prova di Sirigu ha limitato la vena realizzativa in particolare di Kouamè, ma il primo a sapere che sono state sprecate troppe occasioni era proprio Iachini che non ha mancato di rimarcare l’aspetto nel dopo gara. Un problema, quello dei gol, che la società si augura di risolvere partita dopo partita con la crescita degli attaccanti, da Kouame a Vlahovic passando per Cutrone, o almeno ufficiosamente è questa la linea della Fiorentina anche su mercato degli attaccanti. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
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