Felipe Melo, ex calciatore della Fiorentina, si è raccontato a La Gazzetta dello Sport: “Avrei potuto restare alla Fiorentina. lo amo Firenze, l’unica bimba che ho è nata lì. Ma alla Juve mi ci spedirono. Avessi avuto l’esperienza di oggi mi sarei imposto. “Firenze è stata un sogno, la prima grande squadra della mia vita. Dei miei ex compagni sento spesso Mutu. E con lui ho una storia incredibile: ero appena arrivato, organizzano una cena di squadra.
Per l’occasione mi metto al polso un bel Rolex falso comprato nel quartiere di Chinatown a New York. Mutu mi punta e inizia a ripetermi “Bello questo orologio…” Poco dopo prende un bicchiere di vino rosso e me lo rovescia tutto sul polso distruggendomi l’orologio. Mi guarda e mi dice: “Bravo, ora vai a comprartene uno vero!”.
Palladino: “Ci godiamo la serata ma penso già alla Roma. C’è alchimia. Ora restiamo umili”