Perchè il Bologna ha 6 punti in più della Fiorentina in classifica? Questa è la domanda che dalle 21 del giorno di San Valentino tutti gli innamorati viola si fanno e cercano di darsi una risposta facendo diverse considerazioni.
La prima differenza è sul numero di partite giocate: giocare una sola competizione per tutto l’anno aiuta, un conto è giocare ogni 3 giorni, un altro è giocare ogni 7. La Fiorentina fino a questo momento ha giocato 35 partite, il Bologna ne ha giocate 26, dunque 9 partite in meno rispetto alla squadra viola. Una differenza enorme. Per colpa delle partite in Conference ci sono stati gli infortuni di Nico Gonzalez e Kayode, che hanno portato diversi punti in meno in classifica. Non solo: per giocatori come Arthur e Bonaventura che vanno gestiti nel minutaggio, giocare ogni 3 giorni è indubbiamente uno svantaggio e non permette di essere sempre al meglio fisicamente. La squadra viola ha dovuto fare a meno dell’argentino per oltre 1 mese e mezzo ed anche oggi non è ancora al meglio della sua condizioni. Idem Kayode, per oltre 1 mese, in assenza di alternative, Parisi ha dovuto giocare terzino destro adattandosi alla posizione e facendo anche diversi errore (quello con la Juventus è il più pesante). Ergo, giocare meno è certamente un vantaggio e ti porta ad avere giocatori più freschi e performanti e dunque più punti in campionato.
La seconda è nella costruzione della squadra, avere Sartori come responsabile del mercato è un grande vantaggio. Il dirigente è l’artefice del miracolo Atalanta, prima di lui il club bergamasco lottava costantemente per la salvezza, oggi giocare per la Champions grazie al suo lavoro. Sartori sa trovare giocatori, sa costruire le squadre, sa mettere i giocatori al posto giusto nel momento giusto. Il Bologna prende Calafiori per 4 milioni, la Fiorentina sostituisce Igor con Mina, per poi mandarlo via dopo 5 mesi e promuovere al suo posto un difensore della primavera. Altro esempio? Ferguson, uno che se giocasse nell’Inter, nel Milan o nella Juventus avrebbe ogni giorni pagine a lui dedicate, è costato solo 3,5 milioni. Mandragora è costato 10 milioni. Per non parlare di Zirkzee, costato 8,5 milioni mentre il club viola per Cabral, Nzola e Beltran ha speso oltre 45 milioni di euro. Una differenza enorme.
Ecco, probabilmente nel complesso del valore della rosa la Fiorentina non è inferiore a quella del Bologna ma non si può nascondere che il club rossoblù ha una rosa meglio assortita con giocatori che più si sposano alle esigenze dell’allenatore Thiago Motta, che è un tecnico bravissimo, ricorda molto il primo anno di Italiano a Firenze. Dopo il primo anno dell’allenatore italo-brasiliano sotto le due torri, Sartori ha saputo potenziare la squadra e costruirla intorno al tecnico, mentre a Firenze c’è stata la rottura con giocatori chiave come Vlahovic e Torreira che ancora non sono stati sostituiti come avrebbero meritato.
IL VIDEO DEL GESTO DI NZOLA CHE REGALA 20 EURO
Nzola regala 20 euro ad un ragazzo che gli ha chiesto soldi per un panino in centro a Firenze
2 commenti su “Differenza Bologna-Fiorentina? Avere 1 sola competizione aiuta. Squadra costruita meglio da Sartori”