Nel consueto post partita di Sky Sport è intervenuto l’allenatore del Sassuolo De Zerbi, commentando la vittoria della sua squadra contro la Fiorentina. Le sue parole:
“Potevamo fare di più in entrambi i tempi, ma non è una critica: vedendo i miei giocatori vedo che manca un altro passo da fare. I rigori non li guardo dai tempi di Foggia, soffro troppo”.
De Zerbi prosegue parlando di Berardi, autore della doppietta che ha permesso il sorpasso oggi: “E’ il nostro fuoriclasse, ha una consapevolezza che gli fa decidere le partite. Penso che sia arrivato ad un livello tale da poter giocare in ogni squadra, ma non so quale sarà il suo futuro. Come me, cerca prima di tutto di divertirsi. Non penso che consideri di andar via se non per divertirsi e continuare il suo percorso”.
Prosegue De Zerbi: “Domenico ha fatto 101 gol con la maglia del Sassuolo, qualcosa lo ha dimostrato. Poi farlo in un’altra squadra non dipende solamente da lui. Lo sport è lo stesso, cambiano solamente le pressioni”.
Ancora De Zerbi: “Abbiamo iniziato con l’obiettivo di raggiungere le prime, ma sappiamo che arrivare tra le prime sette è difficile. Partire con un progetto nuovo e lottare per la salvezza all’inizio potrebbe essere stimolante. Dopo 3 anni bisogna considerare se le condizioni di partenza sono rimaste le stesse. Con Carnevali capiremo come procedere”.
A conclusione, De Zerbi su Raspadori: “E’ un ragazzo bravissimo e non malizioso, anche se sul rigore lo è stato. A Benevento gli dissi scherzosamente di andare a rubare i portafogli insieme, durante la partita mi ha fatto ridere ricordandomelo”.
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