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Dal falso certificato al “Mai alla Juve” cosi Bernardeschi deve chiedere solo scusa ai tifosi della Fiorentina

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Dal falso certificato al “Mai alla Juve” cosi Bernardeschi deve chiedere solo scusa ai tifosi della Fiorentina

Flavio Ognissanti

22 Settembre · 14:43

Aggiornamento: 22 Settembre 2017 · 14:43

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Ieri si è arrabbiato Federico Bernardeschi, se l’è presa su Instagram con i tifosi viola che lo hanno stuzzicato. Ha detto, il calciatore della Juventus, che chi lo prende in giro è ignorante.

Lui non ci ha fatto proprio una bella figura. Il giovane Federico è nato e cresciuto calcisticamente a Firenze con la maglia viola addosso. Proprio in riva all’Arno è diventato Federico Bernardeschi, il giovane che poi tutta Italia e non solo ha imparato a conoscere e apprezzare. Federico sa quanto è sentita la rivalità con la Juventus, proprio lui, riguarda a questa disse “Mai andrò a giocare alla Juventus”. Salvo poi scoprire che il suo procuratore ci stava lavorando da tempo a questo passaggio (lo ha detto proprio lui, Giuseppe Bozzo, agente del numero 33). Un trasferimento voluto a tutti i costi dal classe 94, che ha rifiutato il rinnovo di contratto con la società viola e che ha detto no a tutte le altre probabili destinazioni.

Federico voleva solo la Juventus. Nient’altro.

Così ha fatto un’altra sciocchezza, la più grave. Dato che il suo passaggio in bianconero ancora non si sbloccava ha rifiutato di raggiungere il resto dei compagni in ritiro a Moena e ha fatto arrivare alla società viola un certificato medico “gastroenterite acuta”, così recitava il pezzo di carta.

Una mancanza di rispetto non solo nei confronti dei tifosi, ma anche della società e dei compagni di squadra. Una presa in giro senza precedenti in casa Fiorentina. Uno schiaffo alla società che lo ha scoperto, che lo ha fatto crescere, che lo ha curato dopo quel grave infortunio al primo anno di serie A non mettendolo mai da parte. Una società che ha creduto in lui e lo ha fatto diventare un grande calciatore tanto da conquistare la nazionale.

Bernardeschi non ha avuto rispetto di nessuno.

Nessuno ha dato a Bernardeschi la colpa di essere andato via. Nessuno. La colpa è stata quella di aver preso in giro tutti. Nessuno escluso. Sono andati via altri giocatori ma non hanno commesso i gravi errori come li ha fatti lui.

Oggi, il giovane Federico, che sta vedendo il campo come a Firenze stiamo vedendo il Tevere, farebbe una bella figura a star zitto. Sapendo che a questi tifosi, che lo hanno amato e venerato fino ad un paio di mesi fa, dovrebbe dire solo scusa. Così, ci farebbe una bella figura.

Un abbraccione, Federico.

Flavio Ognissanti

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