La dirigenza del Bologna per questioni di correttezza e per non voler mettere a Thiago Motta su un piatto d’argento un pretesto al quale potersi attaccare per motivare il suo addio forse programmato da mesi, ha perso due tecnici che gli piacevano, Tudor finito alla Lazio e Farioli. E ha ancora la speranza di di poter chiudere con Italiano, che era e continua a essere la sua prima scelta, ma per il rispetto che ha per una società amica com’è la Fiorentina aspetterà la finale di Conference prima di dargli l’assalto decisivo. Le altre soluzioni? Almeno a oggi Di Francesco e Palladino. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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