Questi alcuni passaggi dell’intervista di Massimo Cellino a La Gazzetta dello Sport presidente del Brescia: “Della gara con la Fiorentina ho apprezzato l’arbitro Calvarese, meno la Var. È la quarta volta in questo campionato che ci viene tolto un gol per un intervento esterno. La Var è un danno per tutti, arbitro compreso. Dessena è una perdita importante. Mi hanno chiesto di invocare la squalifica di Pulgar, ma credo nella buona fede. Niente ricorsi. La bravura di Tonali è sotto gli occhi di tutti, ma io amo soprattutto il suo sorriso. Sandro è speciale, gli piace giocare a calcio. Non ho mai avuto un giocatore così forte. L’agente e i suoi genitori l’altro giorno mi chiedevano questa quotazione di 50 milioni, ho risposto che per me vale 300. Il mio sogno è farlo restare, se accetta sono pronte ad un grande sacrificio economico ma sta a lui decidere”.