La partita di Frosinone è la fotografia di ciò che è oggi la Fiorentina, una squadra senza gioco, senza ritmo, che crea qualcosa solo con le giocate e le accellerate di Chiesa.
Il Frosinone non fa niente per mettere in difficoltà la squadra viola, ma se giochi con questa voglia e questo ritmo allora poi rischi anche con un tiro da fuori, e così è stato.
La squadra ha un problema grosso che si chiama Simeone, un attaccante che non crea nulla, non tira in porta, non fa movimento, non aiuta nella manovra. Lo diciamo e lo scriviamo da settimane, basta guardare le partite per accorgersene. Adesso però la colpa non è più del centravanti argentino ma del tecnico che si ostina a tenerlo in campo. Meglio Mirallas falso nueve oppure lanciare Vlahovic, tanto fare peggio di così è difficile, forse impossibile.
In un campionato dove emergere non è poi così difficile, la squadra viola scivola a metà classifica. Adesso Pioli deve fare qualcosa, il mercato (fin qui inesistente) è stato avallato proprio da lui quindi non può e non deve essere una scusante. Andava criticato nel momento opportuno, non adesso.