Quest’oggi a Radio Bruno è stato intervistato Fabio Capello che ha parlato della sfida di domenica sera tra Fiorentina e Roma. L’attuale opinionista di Sky ha giocato nei giallorossi dal 1967 al 1970, con 62 presenze e 11 reti, ed è stato Mister della “magica” dal 1999 al 2004, vincendo uno Scudetto ed una Supercoppa Italiana (2001), conquistando quest’ultimo trofeo proprio contro la Fiorentina allenata da Roberto Mancini.
Domani si sfidano due squadre che arrivano da vittorie importanti in Europa. Secondo lei sarà una partita interessante dal punto di vista tattico e spettacolare?: “Partita equilibrata, dove la giocata dei singoli potrebbe farà la differenza. De Rossi è un allenatore emergente e può giocarsi le proprie carte con tranquillità, mentre Italiano è già sotto la lente d’ingrandimento, visto i tre anni esaltanti che ha fatto a Firenze fino ad ora”.
Si aspettava che De Rossi facesse cosi bene fin da subito?: “Ha avuto la fortuna di cominciare con tre partite sulla carta abbordabili, vincendole tutte, aumentando così la fiducia dei giocatori e migliorando a livello tattico di settimana in settimana. E’ stato anche molto bravo a saper tenere il gruppo in un momento delicato”.
Lei che è uno dei più grandi allenatori della storia, cosa ne pensa di Vincenzo Italiano?: “A volte è sorprendente, a volte non lo riesco a capire. Il problema principale è la discontinuità. E’ giovane e può migliorare. Passa da partite belle ed entusiasmanti, ad altre dove non riesce a districarsi contro le squadre “piccole”. Non riesco ad inquadrarlo”.
Secondo lei le squadre Italiane possono fare bene nelle coppe europee? E la Fiorentina può vincere la Conference?: “Io sono fiducioso, verso la fine della stagione, quando le forze fisiche cominciano a disperdersi e le squadre arrivano stanche, noi Italiani siamo bravi a metterla sulla tattica e vincerla sotto quel piano lì”.
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