Il giornalista di Sky Sport Marco Bucciantini, intervenuto questo pomeriggio ai microfoni di Radio Bruno, ha commentato le prime mosse di mercato della Fiorentina, soffermandosi in particolare su tre nomi: Jacopo Fazzini, Edin Dzeko e Albert Gudmundsson.
Bucciantini si è detto entusiasta all’idea di vedere Jacopo Fazzini con la maglia viola:
“Fazzini mi intrigherebbe tantissimo come acquisto. È l’acquisto del mercato della Fiorentina: se riusciamo a mantenere i nostri giocatori già presenti in rosa con un centrocampista dal suo valore, alzeremmo il livello. Con lui in campo l’Empoli aveva una media quasi europea, e quando si è fatto male di fatto sono cominciati i problemi. Mi piacerebbe tantissimo, sarebbe un ritorno ad una vocazione interessante, quella di prendere giocatori che in quella fascia di età sono ambiti anche dalle squadre più forti. Quest’anno le grandi squadre italiane non hanno soldi, solo il Napoli li ha, e se riuscissimo a fare subito Fazzini dopo l’acquisto di Dzeko il gioco è fatto. Senza dimenticare che operazioni del genere convincono chi c’è già a rimanere ancora”.
L’altro grande nome discusso è quello di Edin Dzeko, fresco arrivo al Viola Park:
“Su di lui mi sono già espresso. Da tifoso dico che è un’operazione che approvo e che migliora senz’altro la Fiorentina. Aggiunge personalità, tecnica, oltre che un ulteriore centravanti alla squadra: non dobbiamo dimenticarci che la scorsa stagione avevamo solo Kean. La Fiorentina con il bosniaco è molto più forte, è un giocatore che 10 anni fa era eccezionale e cercato da tutti: è sempre stato capace di far ‘crescere’ calcio attorno a lui, è da considerarsi una sorta di fertilizzante per l’attacco. Ha tanta voglia di tornare in Italia per almeno due anni, è un’operazione che ci sta se si considera anche il fatto che non paghiamo niente per il cartellino. Le 40 partite che ha giocato quest’anno fanno capire che è ancora un atleta vero, e credo sia questa la prima cosa da capire, sul resto i dubbi non ci sono”.
Infine, un passaggio sulla situazione legata ad Albert Gudmundsson, che rientra tra i nodi da sciogliere per la Fiorentina:
“Su di lui quello che deve prendere una decisione è Stefano Pioli. Se a lui piace l’islandese, e di conseguenza schierare la squadra in sua funzione allora va bene. Dal momento che poi vuoi provare a tenerlo, credo che sia giusto trattare il prezzo con il Genoa, questo perché il prezzo che aveva la scorsa stagione è logicamente più alto rispetto a quello di quest’anno. La Fiorentina ha pagato tantissimo per il prestito annuale, e per questo in vista del riscatto vorrebbe avere un piccolo sconto. La logica dietro questo ragionamento c’è, e credo che la Fiorentina faccia bene a continuare la trattativa. Non si trova di meglio per 17 milioni? Può essere, ma magari la Fiorentina non riscattandolo poi potrebbe decidere di fiondarsi su un profilo da 30 milioni”.