Il giornalista Enzo Bucchioni è intervenuto al Pentasport di Radio Bruno, commentando i temi più caldi in casa Fiorentina. Queste le sue parole:
Su Cristante: “Cristante è un giocatore dal grande carattere, al di là delle sue qualità calcistiche. Può fare diversi ruoli, alla Roma ha fatto anche il terzo in una difesa a 3. Alla Fiorentina farebbe comodo, può far ripartire l’azione, dà soluzioni, ha gol nelle corde e un buon tiro da fuori.”
Su Kayode: “Se non ti piace, dovevi andare in società e dire di venderlo subito in estate, non lasciarlo in panchina per 6 mesi. Questo è un errore che imputo a Palladino, andava gestito meglio. Ora, da 25 è passato a 15 milioni.”
Su Comuzzo e la gestione del gruppo: “Un ragazzo di 19 anni non puoi farlo giocare fino allo sfinimento. Andava gestito, anche questo è un errore di Palladino. Secondo me non è stata fatta una buona gestione del gruppo, va detto. In una gestione razionale del gruppo Dodo finiva qualche volta in panchina, a scapito di Kayode. Non va bene fare una distinzione così netta, perché poi è normale che alcuni giocatori si arrabbino e chiedano la cessione.”
Sul mercato: “Se va via Kouamé arriva Sanabria, che è un centravanti e viene a fare il vice Kean. Però siamo in ritardo, ancora una volta. Sanabria mi va bene, lo metti lì ed è funzionale al progetto, non dà fastidio a Kean. Ma ripeto, siamo in ritardo, anche con la strategia. Si sapeva che c’erano quei 4-5 giocatori da vendere e rimpiazzare, ma siamo al 21 gennaio e siamo indietro.”
Su Palladino: “Storicamente Commisso è sempre stato contrario a mandare via gli allenatori, anche nei momenti di difficoltà. Rocco lo fa malvolentieri, è un allenatore che ha scelto lui, però io se vedo quello che sta succedendo dico che Palladino, se non fa risultato a Roma, viene mandato via. Non c’è gioco, gestione del gruppo fatta male, non c’è coesione. Poi dipende da tante cose, ovviamente, speriamo di far risultato con la Lazio.”
Su altri allenatori: “Sappiamo che ci sono allenatori che non verranno mai, Sarri per esempio, me lo disse Joe Barone, se le direttive non sono cambiate non arriverà mai. Ci sono tanti di quelli allenatori in giro, non solo Sarri, con idee e capacità calcistiche.”
Sulle differenze col Bologna: “Il Bologna ha un’identità, la Fiorentina non ce l’ha. Fanno un tipo di calcio diverso, io ai tempi avrei preso un allenatore giochista, che poteva continuare il progetto iniziato da Italiano. La rosa del Bologna però non è più forte.
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