Perché Giacomo si sente tradito, e certe ferite difficilmente guariscono. La rottura con Joe Barone è ormai chiara, nata dal discorso sul rinnovo che è diventato tema centrale negli ultimi mesi. Ma come è andata la trattiva? A fine autunno, Bonaventura chiede alla società di rinnovare il contratto a prescindere dalla clausola automatica che lo legava ai viola fino al 2025.
La società ha risposto più o meno così: “Se ne parla a fine stagione e comunque c’è già l’opzione”. Da qui è iniziato il declino del giocatore, che ha perso le staffe quando delle presunte voci all’interno della società hanno iniziato a dare forza ad un presunto aumento chiesto dal giocatore. Versione smentita da parti vicino a Bonaventura che non avrebbe chiesto un milione in più rispetto lo stipendio attuale, ma al contrario, sembra essere stato lo stesso Joe Barone a giocare al ribasso. Nel mezzo, il patto con Italiano: «Non me ne voglio andare — il senso di quanto detto da Bonaventura al suo allenatore — e voglio dar tutto per la Fiorentina fino a giugno». Lo scrive il Corriere Fiorentino.
LEGGI ANCHE, LE PAROLE DEL DS DEL CAGLIARI
DS Cagliari: “Avevamo l’accordo con Barak ma poi la Fiorentina non ha chiuso per Gudmundsson”
3 commenti su “Bonaventura si sente tradito, ha chiesto il rinnovo ma nessun aumento. Barone ha giocato a ribasso ”