L’impegno Champions pesa: lo si è visto con l’Inter, lo si vede anche col Milan che non va oltre lo 0-0 contro l’Empoli a San Siro. Stefano Pioli cambia tutta la trequarti e il centravanti titolare, inoltre ripropone Thiaw in difesa per far rifiatare Kjaer e con Kalulu ancora indisponibile. Novità anche per Zanetti con De Winter al centro della difesa e Fazzini a centrocampo.
Rossoneri (questa sera col completo verde) che hanno prevalentemente il controllo del pallone, pur faticando a sfondare. Un paio di occasioni reali, con Perisan a salvare su Rebic e Théo Hernandez e, nel finale della prima frazione di gara, su Tonali. Empoli che contiene senza nemmeno soffrire poco e che avrebbe persino un’occasione da gol con Caputo, che però non riesce ad agganciare da due passi su sponda di testa di Piccoli.
si aspetta la serata del riscatto per Origi, ma il belga è ancora una volta deludente, quasi mai si fa trovare pronto al centro dell’area e non trova mai la porta avversaria. Rebic dall’altra parte sfrutta un paio di verticalizzazioni veloci ma spreca sempre sul più bello. Un paio di episodi da moviola col Milan che cerca il calcio di rigore, ma l’arbitro Mercenaro giudica regolare un intervento di Fazzini su Théo mentre torna sui suoi passi grazie al VAR quando prima dà rigore vedendo un mani di Ebuehi e poi lo toglie. Pioli si gioca la carta Brahim Diaz, poi Leao e Giroud. Alla fine è Florenzi, altro nuovo entrato, il più pericoloso con una conclusione che trova il palo. Nel forcing finale trova il gol Giroud: San Siro esplode al 90′, ma la gioia dura poco. Viene ravvisato un mani del francese, si resta sullo 0-0. Lo riporta TMW