
Giancarlo Antognoni, ex calciatore della Fiorentina ha così parlato a La Gazzetta dello Sport della viola del passato:
“Mancato passaggio a Juve e Roma? Il presidente Viola m’invitò a casa sua. Nella Fiorentina erano entrati i Pontello. Liedholm, allenatore della Roma, mi voleva a tutti i costi. All’epoca c’era ancora il vincolo. Viola arrivò a offrirmi anche un attico a Piazza di Spagna. Mia moglie Rita, che è romana, spingeva perché accettassi il trasferimento. Ho vacillato. Ma la nuova proprietà non poteva presentarsi alla piazza con la cessione di Antognoni. Tanto più che, in quegli anni, Fiorentina e Roma erano le rivali della Juventus. Vacillato anche nel 1977 con la Juve? Erano gli anni di piombo. Melloni, il presidente di allora, mi chiamò d’urgenza. Avevano minacciato di fargli saltare in aria la casa. Rimasi scioccato. L’affare saltò. La Juventus poi prese Platini”.
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