L’amatissimo 10 Giancarlo Antognoni avrà un ruolo di rilievo all’interno della nuova Fiorentina che via via si sta delineando. Nel quotidiano La Repubblica ha parlato così della sua esperienza in Viola partendo dal passato, ovvero dalla proprietà dei fratelli Della Valle: “Ho capito che non c’era più voglia di investire, ma non mi aspettavo la cessione. C’era comunque bisogno di nuovi stimoli per la Fiorentina”.
In seguito poi ha espresso il suo pensiero sull’arrivo di Rocco Commisso: “Ha dato subito sensazioni molto positive. Io gli ho raccontato cosa significa essere fiorentini e tifare la Fiorentina. C’è un legame unico e penso che Rocco abbia apprezzato il mio modo di fare. Sono rimasto sorpreso dal suo entusiasmo e dalla sua felicità quando è arrivato a Firenze. Ha avuto un approccio con la gente che è piaciuto molto anche ai fiorentini. Rocco somiglia molto a Vittorio Cecchi Gori, non mi stupirei di vederlo sulla balaustra”.
Ha concluso con le sue parole sul giovane Chiesa: “La volontà della società è quella di trattenere Chiesa per almeno un altro anno. Federico è un bravo ragazzo, un giocatore eccezionale che sicuramente ha un grande futuro davanti a sé. Sta bene a Firenze, è legato a noi e alla città, ha un contratto fino al 2022 e il presidente vuole tenerlo. In programma, dopo l’Europeo U21, c’è una chiacchierata con babbo Enrico. Non ho avvertito la voglia di andare via subito da parte del giocatore. Ma la volontà della Fiorentina non è soltanto quella di trattenere Chiesa: vogliamo trattenere anche tutti gli altri top che abbiamo in rosa”.