Nel giorno della sua presentazione ufficiale come nuovo direttore sportivo del Cagliari, Guido Angelozzi ha fatto il punto anche sul mercato del club rossoblù. Pur senza menzionare Roberto Piccoli – nome accostato alla Fiorentina in caso di cessione di Moise Kean – Angelozzi ha delineato le linee guida del lavoro che lo attende:
“Il presidente mi ha chiesto di mantenere, per quanto possibile, l’ossatura della squadra, e poi di migliorarla. Faremo tutto il necessario per il bene del Cagliari. La società ha già investito 30 milioni di euro per confermare alcuni giocatori: in carriera, non avevo mai visto un impegno economico del genere.”
Un progetto che punta alla sostenibilità, ma che richiederà inevitabilmente qualche rinuncia:
“Nel calcio sostenibile che vogliamo costruire, qualche sacrificio è normale. Giulini tiene tantissimo al Cagliari, non ho mai conosciuto un presidente così presente. Zortea è un calciatore di qualità, su cui il club ha puntato con forza. L’obiettivo è trattenere tutti, ma poi arrivano le offerte e ci sono i desideri dei giocatori, alcuni dei quali potrebbero voler andare via. E quando iniziano a lamentarsi, non fa per me: non mi piacciono i calciatori che si lamentano.”
