A Radio Bruno è intervenuto l’ex difensore viola Lorenzo Amoruso per parlare della situazione in casa Fiorentina dopo la fine della stagione: “La base su cui lavorare è buona perché i giocatori presi sono di valore e vanno confermati, bisogna solo migliorare e non rivoluzionare di nuovo senza cercare scuse o appigli cercando un’identità di gioco definita da parte dell’allenatore che non può più sbagliare visto che ha usato tutti gli alibi. La Fiorentina è andata in Conference in modo rocambolesco ed insperato, ma è sicuramente qualcosa di positivo su cui lavorare e crescere con l’obiettivo di vincere finalmente qualcosa.”
Sui giocatori: “Per Dodo non penso bisogna aspettare tanto, ha due anni qui e non l’hai rinnovato vuol dire che andrà via a breve, poi va risolta la situazione Kean entro il 15 luglio, non va tirata troppo per le lunghe questa storia, parliamo con lui e capiamo subito cosa vuole fare, Fagioli rimane e deve essere un punto saldo, poi credo se ne andranno Colpani e Folorunsho, mentre su Gudmundsson dobbiamo fare una riflessione.”
Su Gudmundsson: “Si vede che è forte, ma l’allenatore non lo fa rendere. Anche ieri è entrato, ha saltato l’uomo costantemente e sa tirare in porta molto bene. Purtroppo viene penalizzato dal modo di giocare di Palladino perché giocando solo sui lanci lunghi, non la prende mai e purtroppo è fuori dal gioco.”
Su Dodo: “Deve imparare a segnare come Dumfries ad esempio perché salta chiunque, ma talvolta non è lucido. Per me ha pagato molto alla fine di non avere un sostituto, si vedeva che era stanco.”