Manuel Pasqual, nella sua intervista alla Gazzetta, ha ricordato così Davide Astori:
“Davide risolveva ogni problema, ad esempio quando Paulo Sousa mi tolse la fascia da capitano, io mi lamentai ma lui mi disse: ‘dimostra che si sbaglia’. Infatti quando la fascia passò a lui, ne fui molto orgoglioso. Senza di lui c’è tristezza perché poi eravamo molto legati. Quel maledetto 4 marzo mi chiamò il dg dell’Empoli piangendo, mi venne in mentr la mia famiglia, ma poi mi disse di Davide. E lì mi cadde il mondo addosso. Mi sentii perso e con il vuoto dentro. Due sere prima di quella domenica eravamo a cena insieme. Addirittura mi ci incontrai anche il sabato mattina perché un mio amico mi chiese la sua maglia e Davide me la portò. Ma il mio amico non l’ha mai vista, quella sarà per sempre mia”.