Il cantautore e tifoso viola Don Backy è intervenuto ai microfoni di RadioFirenzeViola, durante la trasmissione “Viola Amore Mio”, commentando l’ultima prestazione della Fiorentina e alcune scelte tecniche della squadra:
“Ieri si è visto qualche segnale incoraggiante – ha spiegato –. C’erano più corsa, più triangolazioni riuscite, finalmente i giocatori riuscivano a smarcarsi dall’uomo. È chiaro che Vanoli è arrivato solo da due giorni, quindi non si poteva pretendere troppo, ma almeno li ha spronati a impegnarsi di più. Non mi è piaciuto Dodo: non è il giocatore dell’anno scorso, non lo farei più giocare. E resta un errore aver ceduto Kayode, oggi sarebbe titolare. La squadra è quella che è. Ieri siamo stati anche un po’ sfortunati, ma pure fortunati: De Gea è imbattibile tra i pali, uno dei migliori al mondo, ma nelle uscite mostra ancora qualche limite. Gli manca il coraggio di dire ‘quella palla è mia’: in quei casi il portiere deve imporsi.
Ho sempre creduto in Piccoli, anche quando veniva criticato nelle prime partite. Ha fisico, visione di gioco e sa muoversi bene. Anche se qualche gol lo sbaglia, è sempre nel posto giusto. Non è un bidone, anzi: sono convinto che segnerà sempre di più. È stato un ottimo acquisto. Per me Piccoli può tranquillamente prendere il suo posto. Non ho mai pensato che Kean potesse arrivare a 20 gol stagionali: è limitato sotto porta, e di testa praticamente non incide. Piccoli invece sì, può fare male anche di testa, aiuta la squadra, torna indietro. Ha qualcosa in più. Può diventare il centravanti del futuro della Fiorentina”.
