Simeone o Babacar? Sembra essere questo il principale dubbio di formazione di Stefano Pioli per la gara di questa sera contro il Torino. La prestazione di Simeone al Ciro Vigorito, soprattutto sotto l’aspetto dell’atteggiamento, e la prestazione più che positiva di Babacar, possono aver fatto venire dei dubbi a Pioli.
Certo è che per Simeone quello di Benevento può essere stato un primo campanello di allarme. Su di lui la Fiorentina e Pioli puntano molto, l’investimento di 18 milioni della scorsa estate lo dimostrano, ma l’argentino deve cambiare marcia, diventi più cinico e concreto. È l’attaccante principale della squadra viola e i suoi gol diventano fondamentali. Dubbi in attacco, e forse uno anche in difesa tra Laurini e Gaspar.
Col francese in vantaggio, visto che davanti all’attacco del Torino formato da Niang, Ljajic, Iago Falque e Sadiq, serve un giocatore più marcatore, più difensore. Pioli ha sempre sottolineato che delle tre partite in una settimana la più difficile è sempre la terza, ecco che allora qualche cambio e turnover avverranno contro la formazione di Nicola. Intanto, questa sera al Franchi c’è da fermare e battere il Torino dell’ex Mihajlovic, e non solo.
Così, con il 4-3-3 delle ultime partite Sportiello sarà a difendere la porta viola mentre la linea difensiva sarà formata da Laurini, Pezzella, capitan Astori e sulla sinistra Biraghi; nessun cambio con i tre a centrocampo, Badelj si posizionerà in cabina di regia e ai fianchi il francese Veretout e Benassi. Per quanto riguarda le presenze di questa sera al Franchi sono attesa circa 20mila spettatori, visto che sono stati venduti circa 4mila biglietti.
La Nazione