Stefano Pioli ha parlato ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della sfida di ritorno contro il Polissya che si giocherà al Mapei Stadium. Queste le sue parole:
È cominciata bene la Conference della Fiorentina. Dopo un risultato come quello dell’andata, come si lavora sulla testa dei ragazzi per non farli pensare ‘Beh, abbiamo già vinto…’?
“Non ci deve essere quel rischio perché abbiamo giocato solo il primo tempo e sappiamo quanto il calcio possa essere imprevedibile. Chiaro che abbiamo un buon vantaggio e conosciamo meglio gli avversari, ma anche loro ci conoscono bene e ci aspettiamo qualche differenza. Abbiamo la qualificazione in mano, ma dobbiamo stringerla in pugno con una partita di qualità”
Dare continuità oppure pensare a qualche cambio?
“Sicuramente qualche cambio lo farò, perché sarà la terza partita in una settimana e domenica sarà la quarta trasferta di fila. Farò qualche cambio perché sono sicuro di avere una rosa di buon livello e la squadra che scenderà in campo sarà preparata per superare questo passaggio”
È arrivata l’offerta per Comuzzo: ha parlato col ragazzo? Ha paura di perderlo, che le ha detto?
“Quando arrivano situazioni del genere l’agente informa il giocatore e il club e quindi il ragazzo ha avuto dei pensieri. Ma ha comunicato poca fa che non ha intenzione di accettare, è un ragazzo dal punto di vista caratteriale di ottimo spessore“
Ha una rosa attrezzata per tutte le competizioni o si aspetta qualcosa negli ultimi giorni di mercato?
“Sono stato chiaro: se riusciamo ad alzare il livello ci faremo trovare pronti, se riusciremo a trovare giocatori più funzionali lo faremo, ma è vero anche che non dobbiamo prendere tanto per prendere. Non voglio una rosa lunga, credo qualcosa possa succedere in questi giorni”
Come si inserisce Piccoli? Ci spiega un po’ le sue caratteristiche…
“Siamo riusciti ad avere cinque giocatori offensivi di ottimo livello. Il più delle volte giocheremo con due, ma possiamo giocare anche con 3. Piccoli può giocare da solo o da seconda punta, ha un gran tiro, è un giocatore completo e abbiamo un reparto offensivo dove posso provare diverse soluzioni e cercare di dare imprevedibilità”
È complicato gestire i ragazzi durante il mercato…
“Non si capisce perché il mercato deve finire l’1 settembre dopo alcune gare ufficiali quando il campionato scorso è finito a fine maggio. Diventa complicato perché alleni per un mese una squadra e negli ultimi 15 giorni la squadra cambia 5-6 elementi, e vuol dire quasi non avere lavorato. Noi allenatori è tanto che lo diciamo, ma ci sono situazioni che non possiamo controllare e ci adattiamo“