L’intermediario di mercato Costantino Nicoletti è intervenuto ai microfoni di Lady Radio per commentare le ultime vicende legate alla Fiorentina:
“I bilanci non si fanno solo a fine stagione, ma vanno valutati lungo tutto l’arco del campionato. Naturalmente, a bocce ferme, si analizza con più lucidità se gli obiettivi sono stati raggiunti e se i giocatori hanno reso secondo le aspettative. Detto questo, io sono sempre favorevole alla partecipazione alle competizioni europee: preferisco vedere la Fiorentina in campo il giovedì contro una squadra lettone piuttosto che non vederla affatto.
Chi guida la Fiorentina, e dovrebbe essere il primo tifoso viola, deve comprendere che la tifoseria desidera tornare a vincere. Sono ventiquattro anni che manca un trofeo. È evidente che nessuno chiede lo Scudetto, ma se la Fiorentina dovesse partecipare alla Conference League, allora dovrà essere costruita una squadra con l’obiettivo di vincerla. Anche perché, il prossimo anno, nella competizione non ci saranno grandi corazzate.
La bravura di un allenatore si misura anche dalla capacità di valorizzare i propri giocatori. Palladino ha le qualità per diventare un grande allenatore, e con il giusto supporto potrebbe essere il Gasperini della Fiorentina. È ironico che io, che a dicembre avevo chiesto la sua testa, ora ne riconosca il potenziale.
Tuttavia, per avere successo nel calcio serve una visione aziendale a lungo termine, cosa che a Firenze sembra mancare. La società è caratterizzata da figure di passaggio, come Burdisso e Goretti, mentre le persone chiave restano sempre le stesse, senza un vero piano di crescita e sviluppo per il futuro.”