Il direttore generale della Fiorentina, Alessandro Ferrari, ha parlato in conferenza stampa dal Viola Park, queste le sue parole:
“La Fiorentina non è in vendita, Commisso è contento di stare qui, non c’è nessuna trattativa e non c’è niente di niente. La prospettiva ce la traccia sempre il presidente, partiamo da una base che è l’Europa, non siamo contenti dell’ottavo posto e vogliamo andare meglio, il nostro obiettivo è molto chiaro. Il Viola Park è al centro della nostra società.
Non siamo soddisfatti per essere arrivati in questa posizione, il programma è fare scout in ogni parte del mondo, vogliamo investire tanto sul settore giovanile. Sul budget non c’è mai stato nessun problema, come non c’è mai stato un problema di soldi per i giocatori che abbiamo preso, a partire da Nico Gonzalez. La nostra società è molto solida, siamo preoccupati sul tema stadio e di dove giocheremo, per chi parla di programmazione per noi è difficile farlo.
Domani chiederemo ufficialmente al comune di Firenze di non iniziare i lavori al Franchi, è troppo complesso iniziare i lavori al Franchi senza sapere se ci sono i soldi per finirlo. Il nostro monte ingaggi è già molto importante, con il mister dobbiamo capire chi rimane e chi non rimane, possiamo rispondere su questo dopo l’incontro con lui
Siamo dispiaciuti per quanto successo ad Atene, a cominciare dal non portare nessuno dopo la fine della partita, abbiamo sbagliato. Chiedere scusa fa capire la trasparenza e l’uomo che è Rocco Commisso. Nessuna forza politica ci ha fatto promesse o proposte, non è un discorso politico per noi, se devono iniziare i lavori devono anche finire. Abbiamo il centenario nel 2026 e non possiamo entrarci con gru e lavori
Sui conti serve un controllo serio ed efficace, bisogna intervenire, siamo stati chiamati dal governo per questo argomento”
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